E’ durata solo tre anni la partecipazione azionaria della società intermodale Swiss Cargo nella compagnia ferroviaria svizzera Ffs: a giugno 2023, infatti, la capogruppo Ffs ha riacquistato il 35% del suo ramo di trasporto delle merci a una cifra non precisata. Così Ffs Cargo torna a essere una impresa completamente partecipata da Ffs, restando comunque “partner strategico” di Swiss Cargo (formata da Planzer Holding, Camion Transport, Galliker Holding e Bertschi).
Ffs annuncia che il riacquisto della divisione Cargo “prepara possibili sovvenzioni statali per il trasporto a carro completo”, un’attività che rappresenta il 45% del tonnellaggio trasportato dalla compagnia ferroviaria svizzera. Ma quest’attività resta comunque in passivo e il Consiglio federale sta valutando provvedimenti per potenziarla.
Sempre in ambito intermodale, Ffs ha costituito la società Sbb Intermodal, che ha il compito di estendere la rete di terminal merci in tutta la Svizzera, con l’obiettivo di aumentare il trasporto delle merci del 60% entro il 2050. Sorgeranno cinque impianti a Ginevra, Losanna, Gäu, Dietikon e Gossau, più cinque od otto hub in altre città. Il 26 giugno ci sarà anche un cambio al vertice: Alexander Muhm diventerà direttore generale di Ffs Cargo.