Il sindacato statunitense Teamsters canta vittoria dopo l’accordo provvisorio raggiunto il 27 luglio 2023 con Ups, che definisce “storico” e che “cambierà le regole del gioco”. Dopo questa intesa, il sindacato ha revocato lo sciopero di dieci giorni indetto dal primo agosto per i 340mila lavoratori della multinazionale del trasporto aereo iscritti ai Teamsters. Secondo il sindacato, l’accordo, che ha durata di cinque anni, comporta “salari più alti, più posti di lavoro, parità di retribuzione” e altri benefici sul posto di lavoro.
“Abbiamo chiesto il miglior contratto nella storia di Ups e l’abbiamo ottenuto”, commenta Sean M. O'Brien, presidente generale di Teamsters. “Ups ha messo sul tavolo 30 miliardi di dollari come risultato diretto di questi negoziati. Abbiamo cambiato le regole del gioco, combattendo giorno e notte per assicurarci che i nostri membri ottengano un accordo che paghi salari elevati, ricompensi il loro lavoro e non richieda una singola concessione. Questo contratto stabilisce un nuovo standard nel movimento operaio e alza il livello per tutti i lavoratori”.
In particolare, l’accordo prevede un aumento di 2,75 dollari l’ora per il part time nel 2023, con un incremento al termine della durata del contratto di 7,50 dollari, mentre per i dipendenti a tempo pieno ottengono una retribuzione massima media di 49 dollari l’ora. Viene anche stabilito un unico livello per gli autisti.
In ambito operativo, Ups doterà di aria condizionata tutti i furgoni acquistati dopo il 1° gennaio 2024 e viene introdotta come giornata festiva il Martin Luther King Day (15 gennaio). Inoltre, Ups creerà 7.500 posti di lavoro a tempo pieno e ridurrà a cinque settimane, da novembre a dicembre, il lavoro stagionale.