Il potenziamento del trasporto ferroviario intermodale delle merci tra l’area industriale retroportuale di Brindisi (Asi) e la linea Adriatica compie un passo in avanti con l’approvazione da parte della Giunta della Regione Puglia del progetto definitivo del Nodo intermodale. Si tratta del completamento dell’infrastruttura di collegamento, che sarà realizzata da Rete Ferroviaria Italiana. Questa opera dovrebbe “incentivare il traffico merci su ferro, integrando il sistema portuale con il sistema ferroviario e riducendo le interferenze tra le attività di terminalizzazione e il traffico urbano”, spiega la regione in una nota.
Il testo precisa che “tale intervento presenta elevati vantaggi in termini di sicurezza in quanto, oltre ad allontanare il traffico merci da un tessuto urbano costituito da numerosi passaggi a livello, concentra le operazioni di manovra dei treni merci all’interno della nuova Stazione Elementare della linea ferroviaria Bari-Lecce, separando quindi il traffico merci da quello viaggiatori all’interno della stazione centrale di Brindisi”.
La nuova stazione avrà quattro binari dedicati ai treni merci, con caratteristiche coerenti agli standard europei. Il progetto comprende due lotti e avrà un costo di 90 milioni di euro, con un finanziamento di 15 milioni dal Pnrr e di 25 milioni dai fondi Fsc 2014-2020. Entro l’estate 2023 sarà pubblicato il bando di gara per avviare i lavori nel 2024. Si prevede il termine entro giugno 2026.