Poche ore dopo la diffusione del calendario dei ventiquattro giorni di dosaggio dei veicoli industriali ungo l’asse del Brennero da parte dell’Austria, il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, ha ammonito il 23 agosto 2023 che “se la Commissione Europea non interverrà, come richiesto dal ministro Salvini e dal suo omologo tedesco, per far rispettare uno dei principi costitutivi della Comunità Europea (la libertà di circolazione), avvieremo iniziative adeguate per tutelare gli interessi economici del nostro Paese”.
Uggè chiede “da subito controlli adeguati sui mezzi che entrano nel territorio nazionale”, in attesa che “la Commissione trovi una soluzione che ripristini quello che è un diritto o preveda ristorni economici proporzionati”. Il presidente di Fai Conftrasporto ricorda anche che “tra le limitazioni austriache, quelle al traforo del Bianco e della Svizzera, l’economia nazionale rischia il tracollo”.