Si avvicinano due importanti scadenze sindacali nel settore del trasporto, quella del contratto nazionale Logistica, Trasporto Merce e Spedizione e di quello dei lavoratori portuali e i sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si stanno preparando al loro rinnovo. Nel primo caso, Confetra comunica che le tre sigle hanno inviato alle associazioni delle imprese la disdetta, che è un’azione necessaria per evitare il rinnovo automatico ogni sei mesi. Infatti, il contratto nazionale Logistica, Trasporto Merce e Spedizione scadrà il 31 marzo 2024.
I sindacati hanno anche annunciato gli elementi della loro piattaforma rivendicativa e hanno chiesto l’avvio delle trattative per il rinnovo. La piattaforma dei confederali comprende numerosi punti, tra cui aumenti delle retribuzioni, rivisitazione dei parametri e nuove figure professionali, sicurezza e tutela della salute, legalità negli appalti e formazione. Per ora, non hanno precisato come articoleranno queste richieste, cosa che avverrà nella prima riunione tra le parti.
Le tre sigle sindacati hanno preparato anche la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale Porti, che scadrà nel 2024. la piattaforma pone in primo piano l’aumento delle retribuzioni (che potrebbe essere anche consistente) e la sicurezza sul lavoro. Per quest’ultima, i sindacati vogliono chiedere interventi concreti per ridurre i tempi di lavoro e sulla loro alternanza con quelli di riposo. Nella piattaforma si parla anche di pensionamento anticipato, previdenza completare e formazione.