La mattina del 10 ottobre 2023 la Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo ordinato dalla procura di Viterbo per beni del valore di sette milioni di euro a due persone accusate di avere attuato una frode fiscale e lo sfruttamento di lavoratori tramite sette cooperative operanti nella logistica. Queste società sarebbero state create per interporti tra i committenti e le imprese “principali” degli indagati per assumersi gli obblighi tributari e previdenziali, senza poi versarli allo Stato.
Per attuare la frode, le cooperative avrebbero anche prodotto fatture per operazioni inesistenti alo scopo di creare crediti alle società principali. Inoltre, reclutando i lavoratori, le cooperative hanno trasformato per le società principali il costo del lavoro in materia imponibile, permettendo un’ulteriore evasione dell’Iva. Secondo gli inquirenti, i lavoratori che svolgevano le consegne dovevano firmare contratti irregolari e “svolgere turni di lavoro estenuanti”.
Durante le operazioni di sequestro, i Finanzieri hanno trovato in una perquisizione nel domicilio di uno degli indagati un milione e mezzo di euro in contanti, grazie al fiuto del cane “cash dog” Gol, in servizio al Gruppo di Fiumicino. I due principali indagati hanno l’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria.