Il 18 ottobre 2023, Scania ha annunciato alcune importanti novità sul versante dei veicoli industriali a trazione elettrica, dopo avere iniziato lo scorso anno la produzione in serie nello stabilimento svedese di Södertälje dei modelli con cabina R e S con 400 o 450 kW di potenza. L’attuale aggiornamento interessa il telaio e le batterie, con lo scopo di aumentare la potenza e l’autonomia. Presentando queste novità, Fredrik Allard, Senior Vice President and Head of E-mobility Scania Group ha affermato che “l'utilizzo di autocarri a emissioni zero non è più un privilegio per pochi”.
Il trattore elettrico può ora raggiungere una massa complessiva di 64 tonnellate con un’autonomia che può arrivare a 390 chilometri e una capacità di ricarica fino a 375 kW. I suoi motori elettrici erogano potenza di 400 kW o 450 kW (equivalenti a 610 CV). Per quanto riguarda gli autotelai, ora hanno un’autonomia maggiore, che come sempre può variare in base a diversi fattori come la massa totale a terra, la tipologia di applicazione, il contesto operativo, le condizioni atmosferiche e lo stile di guida.
Scania afferma che “per esempio, un ribaltabile da 27 tonnellate dotato di sei batterie può offrire fino a 350 km di autonomia tra una ricarica e l'altra e un'ora di ricarica aggiunge 270 km di autonomia. Tuttavia, anche soluzioni a potenze inferiori a 350 kW sono efficaci: una colonnina di ricarica da 130 kW aggiungerà 100 km di autonomia in un'ora per un camion dal consumo energetico di 1,3 kWh/km”. Gli elettrocarburanti cambiano anche la modalità di rifornimento rispetto al gasolio, come precisa Allard: “Siamo soliti fare spesso il pieno dal 10% al 100% ai veicoli diesel, mentre con i veicoli elettrici a batteria, la mentalità dovrebbe essere quella di caricare per l'autonomia necessaria: se si devono percorrere 120 km per raggiungere la stazione di ricarica presso il deposito, si dovrebbe caricare per l’autonomia richiesta da quella distanza con un piccolo margine extra”.
Nell’ambito della distribuzione e dei ribaltabili leggeri, il costruttore svedese introduce la nuova gamma EM C1-4, disponibile in cinque diversi livelli di potenza. Questi veicoli possono essere ordinati fin da ora e la produzione inizierà a fine 2024. “Con questa aggiunta, introduciamo l'opportunità di personalizzare i veicoli elettrici a batteria in base alle loro operazioni”, afferma Allard. “Con i suoi cinque diversi livelli di potenza e le quattro marce, questa E-Machine ha la flessibilità nel suo Dna. Con questa base di partenza, possiamo guidare ogni cliente verso la configurazione giusta per quanto riguarda il numero di batterie e i nostri servizi, in modo che soddisfi veramente le sue esigenze”.
Scania usa batterie di Northvolt, che secondo il costruttore possono alimentare un veicolo industriale per un milione e mezzo di chilometri e offrono un’impronta di carbonio è pari a circa un terzo rispetto alla media di riferimento. Inoltre, queste batterie si possono ricaricare fino al 100% senza impatto sulla loro durata e hanno una velocità di ricarica costante, il che significa che sono indipendenti dallo stato di carica della stessa.
Scania offre agli utilizzatori dei suoi veicoli industriali elettrici il servizio Scania Charging Access, che permette di ricaricare in dodici Paesi europei ricevendo una sola fattura. La rete delle stazioni pubbliche aderenti a questa iniziativa è ancora limitata, ma Scania assicura che crescerà rapidamente nel 2024, quando gli operatori di ricarica come Milence e altri saranno a regime. I punti di ricarica si trovano tramite le applicazioni Scania Driver App o My Scania, che filtrano gli impianti sulòla base dei modelli e della disponibilità.