Il Governo della Repubblica Ceca ha avviato un programma di ammodernamento della rete ferroviaria, che comprende anche l’installazione del sistema di segnalamento Ertms, una maggiore sicurezza nei passaggi a livello e un processo di digitalizzazione. Per sostenere questo programma, la Banca Europea per gli Investimenti ha deliberato un prestito al ministero delle Finanze di 992 milioni di euro, che il più grande finora concesso al Paese. Il programma sarà attuato da Správa železnic, la società che gestisce la rete ferroviaria ceca.
Il vicepresidente della Bei, Kris Peeters, spiega che “ci aspettiamo che la maggiore qualità dei servizi ferroviari promuova un trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, che ridurrà gli impatti negativi del settore dei trasporti sull’ambiente locale. La riduzione delle emissioni significa che il progetto contribuisce al trasporto sostenibile in linea con gli obiettivi dell’UE. Inoltre, collegamenti ferroviari migliori e più numerosi faciliteranno l’accesso alle regioni prioritarie per la coesione dell’UE, sostenendo così lo sviluppo regionale”.
Questo prestito è il primo risultato finanziario concreto del protocollo d’intesa firmato a novembre 2022 dalla Bei con i ministeri delle Finanze e dei Trasporti per finanziare l’ammodernamento della rete ferroviaria. La banca potrà anche fornire assistenza tecnica all’amministratore dell’infrastruttura ferroviaria ceca. L’ammodernamento comprende quaranta sottoprogetti in diverse parti del Paese che rientrano in un programma quinquennale 2023-2027.