Il 24 novembre 2023, la Commissione Europea ha diffuso la decisione relativa alla conclusione dell’indagine approfondita avviata nel marzo del 2014 su alcuni interventi attuati all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato, che riguardano i trasferimenti gratuiti di alcuni assetti infrastrutturali da Rfi a Trenitalia e a FS Logistica avvenuto tra il 2007 e il 2011 e le compensazioni versate dallo Stato italiano a Trenitalia per fornire servizi pubblici di trasporto ferroviario di merci tra il 2000 e il 2014.
Nella comunicazione del 24 novembre, la Commissione Europea ritiene che entrambe le operazioni non costituiscono aiuti di Stato, a eccezione della compensazione versata a Trenitalia per alcuni tragitti. In particolare, non sono legittimi i servizi di trasporto ferroviario internazionale di merci attraverso il porto di Trieste Marittima tra il 15 marzo 2003 e il 31 dicembre 2008, in quanto la natura degli obblighi di servizio pubblico non è stata sufficientemente definita dall'Italia, e i servizi nazionali di trasporto ferroviario di merci su determinati collegamenti tra l'Italia settentrionale e meridionale tra il 4 dicembre 2012 e il 31 dicembre 2014. La Commissione scrive che “questi ultimi non si qualificano come un effettivo servizio di interesse economico generale in quanto l'Italia non ha dimostrato l'esistenza di un fallimento del mercato su tali collegamenti prima di affidare la missione di servizio pubblico a Trenitalia”.
Riguardo a questi due servizi ritenuti incompatibili, L'Italia deve recuperare l’aiuto da Trenitalia, determinandone l’importo. Non sono previste ammende o penalizzazioni per le società coinvolte. I trasferimenti oggetto dell’indagine comunitaria rientrano nella ristrutturazione di Ferrovie dello Stato attuata dal 2000. In tale contesto, dal 1º gennaio 2017 Mercitalia Rail ha acquisito le attività di trasporto merci di Trenitalia e FS Logistica è stata rinominata Mercitalia Logistics e da allora controlla pienamente Mercitalia Rail.