Nella quarantottesima settimana del 2023, quella da 27 novembre al 3 dicembre, il trasporto aereo delle merci mostra un aumento sia dei volumi trasportatori, sia delle tariffe. Lo mostra la rilevazione settimanale di WorldAcd Market Data, precisando che il tonnellaggio è cresciuto del due percento, recuperando così la perdita analoga della settimana precedente, e le tariffe dell’uno percento. L’incremento emerge soprattutto lungo le rotte verso il Nord-America e l’Europa, mentre l’unico calo appare nell’Asia Pacifico.
Considerando le ultime due settimane – la 47 e la 48 – con le due precedenti, però, il tonnellaggio complessivo è diminuito dell’uno percento, mentre le tariffe medie globali sono aumentate del cinque percento, a fronte di un leggero calo della capacità di carico (-1%). Secondo WorldAcd, “il lieve calo dei tonnellaggi, su base bisettimanale, è dovuto principalmente alla festività del Ringraziamento negli Stati Uniti (il 23 novembre), che ha causato un rallentamento dei tonnellaggi nel Nord America del -8% rispetto al -14% di quest’anno)”.
Questa incidenza della festa del Ringraziamento è confermata dall’analisi dell’andamento regionale: i volumi dal Nord America all’Asia Pacifico sono diminuiti del dieci percento e quelli verso l’Europa del nove percento, mentre i volumi in ingresso negli Usa sono diminuiti del cinque percento dall’Europa e dal resto delle Americhe. Altri significativi cambiamenti della domanda comprendono un calo del 7% dall'America centrale e meridionale verso l'Europa, mentre i volumi dall'Africa verso l'Europa sono cresciuti del +5%. Inoltre, c’è stata una forte crescita tra Medio Oriente, Asia meridionale e Asia Pacifico (+7% in direzione est, +5% in direzione ovest).
Se consideriamo il confronto tre le settimane 47 e 48 del 2023 con quelle del 2022, i volumi globali restano quest’anno superiori del 3%, grazie soprattutto all’ottimo risultato dell’Asia Pacifico (+14%). Sono però in negativo il Nord America (-8%) e l’Europa (-5%). Nello stesso tempo, la capacità complessiva è aumentata del 15% e anche in questo caso spicca l’Asia Pacifico con il 40%. Le tariffe medie restano però inferiori del 19%, con una media di 2,60 dollari al chilo nella 48a settimana.