Il 12 luglio 2022, la Cna dell’Alto Adige presentò alla Commissione Europea un reclamo contro il divieto notturno al transito dei veicoli industriali imposti dall’Austria lungo l’asse del Brennero. Un’iniziativa favorita anche dalla Camera di Commercio di Bolzano, alla quale ha risposto il 6 dicembre 2023 la Direzione Generale Mobilità e Trasporti della Commissione Europea chiedendo un ulteriore dialogo tra le parti per raggiungere un compromesso.
Bruxelles scrisse una prima risposta il 7 ottobre 2022 spiegando che la denuncia solleva questioni “che richiedono un ulteriore esame, tuttora in corso”. Il 6 dicembre 2023 è arrivata dalla Direzione una seconda risposta, dove si legge che “la Commissione sta analizzando e seguendo da vicino gli sviluppi in materia, in particolare promuovendo i pertinenti scambi tra gli Stati membri interessati”. In concreto, la Commissione propone “una gestione intelligente e l'introduzione di sistemi di pedaggio moderni” e si dichiara pronta a “sostenere i negoziati tra i Paesi interessati al fine di trovare un compromesso che renda superflue misure quali il divieto notturno per certi veicoli commerciali pesanti”.
La Commissione Europa assicura che continua “a seguire da vicino la situazione lungo il corridoio del Brennero e cercheremo di portare gli attori politici dei Paesi e delle regioni lungo il corridoio allo stesso tavolo per trovare soluzioni comuni”. Secondo il firmatario del ricorso, Claudio Corradi, “l’Unione Europea sposa la linea Kompatscher del dialogo. Intanto però l’Austria continua ad imporre alle nostre imprese, ingiustamente, i suoi diktat. Il risultato è quello di pesanti danni, già oltre i 250 milioni di euro, alla nostra economia”.