La lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto tredici agenti della Polizia Stradale accusati di avere ricevuto regali e denaro dagli autotrasportatori per evitare sanzioni si è definitivamente chiusa il 7 dicembre 2023 con la sentenza di assoluzione per tutti gli imputati emessa dalla Corte di Appello di Lecce. Questa è la sentenza del secondo processo d’Appello, imposto dalla Cassazione a maggio 2022 dopo il ricorso contro le condanne presentato dagli imputati. Secondo i magistrati, per alcuni reati “il fatto non sussiste” e per altri – che sono stati derubricati - è intervenuta la prescrizione.
I processi nascono da un’indagine conclusa nel 2009 dalla procura di Legge sulla base di un esposto anonimo, che accusava gli agenti di avere ricevuto donazioni in merce da imprese e denaro da autisti di passaggio per non emettere sanzioni durante i controlli su strada. All’inizio l’indagine contava sedici imputati, dei quali tredici sono stati rinviati a giudizio. Nel primo processo di Appello, che si concluse il 30 aprile del 2021, i giudici comminarono pene variabili da quattro anni e quindici giorni a tre anni e tre mesi.