A dicembre 2023 ha preso vita il primo corridoio doganale internazionale europeo, che collega il porto di Trieste con l’interporto di Fürnitz in Carinzia (Austria). Lo ha annunciato il 14 dicembre l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, precisando che ciò è avvenuto grazie a un accordo firmato nel 2022 che vede tra i protagonisti anche le Agenzie delle Dogane italiana e austriaca. Il convoglio partito dal Trieste Marine Terminal era composto da diciassette carri che trasportavano diciannove container. La trazione in territorio italiano è stata svolta da Rail Cargo Carrier Italy e in territorio austriaco da Rail Cargo Austria.
L’Autorità spiega che “obiettivo del corridoio è permettere di velocizzare l’ingresso nell’Unione Europea delle merci provenienti da tutto il mondo e di trasferire su rotaia un numero sempre maggiore di container che sbarcano al porto di Trieste con destinazione Austria e potenzialmente altri Paesi del Centro Europa. Il fattivo piano di collaborazione tra i due Paesi, nell’ottica di integrazione dei sistemi, consente non poche facilitazioni e vantaggi in termini di risparmio sulla riduzione dei tempi di percorrenza, digitalizzazione del processo e sicurezza”.
In pratica, i container extraeuropei che sbarcano al Molo VII di Trieste sono inoltrati direttamente al Logistk Center di Fürnitz, che provvede allo sdoganamento presso la Dogana austriaca di Villach, mentre in porto si svolge solo un controllo preventivo sulla sicurezza delle merci. “Il corridoio si inquadra, pertanto, come un’ulteriore opportunità di semplificazione dell’intermodalità, abbattendo i tempi di sdoganamento, grazie anche a quanto previsto dal Codice doganale comunitario relativamente al trasferimento delle merci tra depositi di temporanea custodia”, precisa la nota.
Il presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, Zeno D’Agostino, ha dichiarato che “quest’operazione rappresenta un grande successo perché è una visione nata a livello pubblico che sta cominciando a trovare una buona domanda sul mercato, grazie anche alla collaborazione delle Dogane dei due Paesi e tutti i partner coinvolti dell'operazione”.