La mattina della vigilia di Natale 2023, gli autotrasportatori polacchi hanno sospeso il blocco dei transiti dei veicoli industriali tra Polonia e Ucraina, attivato al punto di frontiera di Modyka, dove si erano accumulati circa quattromila veicoli pesanti. Restano però attivi i presidi in altri tre passaggi di frontiera.
La sospensione giunge dopo una serie d’incontri tra i Governi dei due Paesi, anche se non ha portato alla revoca della liberalizzazione dell’autotrasporto internazionale concessa dalla Commissione Europea per gli autotrasportatori ucraini, che sta alla base della protesta.
I polacchi parlano non a caso di “sospensione” e non di “revoca”, perché a gennaio la protesta a Medyka, e quindi i blocchi ella frontiera, potrebbe riprendere. A metà dicembre ci fu un’altra sospensione del blocco a Dorohusk, dopo che le Autorità locali revocarono il permesso alla protesta. Ma pochi giorni dopo un Tribunale emise un’ordinanza che permise agli autotrasportatori di riprendere il presidio, facendo passare solo un camion ogni ora.