L’amministratrice delegata del Gruppo Save, Monica Scarpa, ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro tra il 2023 e il 2032 per sviluppare il trasporto delle merci nell’aeroporto di Brescia Montichiari. Questi fondi serviranno per costruire due edifici per la movimentazione e lo stoccaggio e per rifare la pavimentazione della pista e dei piazzali. Il programma prevede anche la restrizione dei decolli notturni e la riduzione del consumo di acqua potabile.
Lo scalo bresciano ha visto un picco di traffico merci nel periodo natalizio, grazie all’attività di Poste Air Cargo, che ha come hub proprio Montichiari. Quindi da Brescia sono passate le spedizioni natalizie di Poste destinate a tutti i destinatari italiani. Montichiari è il centro della rete veloce San che usa aerei e veicoli industriali. La merce decolla per Bari, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Cagliari e Olbia e parte in camion per le altre destinazioni centro e nord Italia.
Poste Air Cargo vola su Montichiari con Boeing B737F e B747F. Il primo volo atterra da Cagliari alle 11.20 e l’ultimo verso l’una, ma nel periodo delle feste natalizie i collegamenti con gli aeroporti di Bari, Lamezia terme, Olbia, Catania e Palermo sono raddoppiati. La movimentazione a terra è svolta da Gda Handling.