Il 16 gennaio 2023 la Guardia di Finanza di Livorno ha attuato il sequestro preventivo per oltre mezzo milione di euro a carico di due società livornesi che operano nella movimentazione delle merci e delle quali gli inquirenti non hanno comunicato il nome. L’indagine è partita da una verifica fiscale che ha scoperto emissione di fatture false per operazioni inesistenti. Ciò ha permesso alle due società di abbattere l’utile imponibile, evadendo così il Fisco.
Secondo gli inquirenti, la liquidità così ottenuta era usata per pagare ingenti compensi ai soci amministratori. In pratica, a fronte di utili dimezzati sono raddoppiati i redditi degli amministratori, che sono stati denunciati. La somma sequestrata ammonta a 526.763,40 euro.
La Finanza ha svolto anche una verifica fiscale sui due amministratori delle società, rilevando irregolarità sulla mancata dichiarazione di utili percepiti tramite presti ai soci, sotto forma di indennità di trasferta e liquidazione del trattamento di fine mandato. Ciò ha permesso di recuperare tassazione su imponibile di 6.452.221 euro, di cui 6.157.247 euro ai fini d’imposte dirette e 294.974 euro ai fini dell’Iva.