La vertenza del sindacato tedesco Gdl contro Deutsche Bahn s’inasprisce con lo sciopero di sei giorni indetto dalla sigla dalle 2.00 di mercoledì 24 gennaio (ma i treni merci di DB Cargo si fermeranno alle 18.00 di martedì 23 gennaio) alle 18.00 di lunedì 29 gennaio. Questo è il quarto sciopero in poco più di due mesi e anche il più lungo.
La proclamazione viene dopo una nuova offerta avanzata venerdì 19 gennaio dalla compagnia ferroviaria e respinta dal sindacato, che la ha definita “fasulla”. In una nota del 22 gennaio, la Gdl spiega che “non c’è alcuna traccia di raggiungere un accordo”.
Il sindacato chiede un aumento delle retribuzioni di 550 euro al mese e un adeguamento per l’inflazione per dodici mesi, sul quale Deutsche Bahn ha offerto un incremento del 4,8% da agosto e di un ulteriore 5% da aprile 2025, con un adeguamento per l’inflazione in un periodo di 32 mesi.
Un altro elemento sul tavolo è la riduzione dell’orario di lavoro dei turnisti da 38 a 35 ore, a parità di retribuzione. Questa richiesta si scontra con il rifiuto della compagnia ferroviaria, a causa della carenza di personale.