Nelle prime settimane di gennaio 2024, il trasporto aereo delle merci mostra un notevole aumento delle tonnellate movimentate a livello globale, segnando una forte crescita rispetto ai livelli dello stesso periodo dell'anno scorso. Secondo la rilevazione diffusa il 26 gennaio da WorldACD Market Data, questa tendenza al rialzo coinvolge tutte le principali regioni del mondo, con la sola eccezione del traffico in uscita dal Nord America.
Secondo gli analisti di WorldACD, ciò suggerisce che molti spedizionieri stanno trasferendo carichi dal mare stiano dal trasporto marittimo a quello aereo, o a una combinazione di entrambi. Ciò vale soprattutto per quanto riguarda le spedizioni Asia-Europa. Questo cambiamento è in gran parte attribuito alla crisi del Mar Rosso, che impone alle navi cargo di circumnavigare l’Africa invece che transitare nel Canale di Suez, allungando il viaggio di un paio di settimane. WorldACD sottolinea però che è difficile distinguere questi dati dai tipici incrementi stagionali di metà gennaio, che seguono il rallentamento delle festività di Capodanno in Europa e si sovrappongono con gli effetti del Capodanno Lunare cinese, che quest'anno è celebrato più tardi (10 febbraio) rispetto al 2023 (22 gennaio).
Alcuni spedizionieri, prevedendo un aumento del trasporto aereo, stanno prenotando stiva aerea sulle principali rotte commerciali, per garantire il trasporto delle loro merci. La finestra per prenotare trasporti aerei in vista del Capodanno Lunare cinese si sta però chiudendo e, secondo gli analisti, le prossime due-tre settimane potrebbero presentare sfide significative. Si prevede un arrivo massiccio di navi container nei principali porti europei, ossia quelle che stanno aggirando l’Africa. Una situazione che potrebbe portare alla congestione sulle banchine, nel trasporto stradale e nei magazzini. Ciò potrebbe ulteriormente spostare il traffico verso il trasporto aereo.
L'analisi settimanale di WorldACD mostra che le tonnellate di merci trasportate via aerea sono globalmente aumentate del 5% nella terza settimana di gennaio 2024 (dal 15 al 21 gennaio), rispetto a quella precedente. Questo incremento segue il rialzo del 25% nella seconda settimana rispetto alla prima, riportando le tonnellate quasi ai livelli di dicembre 2023 e al 90% dei picchi di ottobre e novembre 2023. Le tariffe restano ancora relativamente stabili, con un aumento del 2% rispetto ai livelli di inizio anno.
A livello regionale, il rapporto di WorldACD mostra un incremento settimanale delle tonnellate verso l'Europa dalla Cina del 4% e da Hong Kong del 9%. Tuttavia, paragonando con il picco di inizio dicembre, le tonnellate dalla Cina superano i livelli precedenti, mentre quelle da Hong Kong no. Le tariffe su entrambe le rotte sono inferiori del 30% rispetto allo stesso periodo. In una una prospettiva annuale, la domanda globale complessiva nelle settimane due e tre di quest'anno è aumentata del 6% rispetto al periodo equivalente del 2023, nonostante i benefici dell'anno scorso dovuti al Capodanno Lunare cinese anticipato e all'incremento del traffico aereo precedente alla chiusura delle fabbriche in Cina.
L'aumento più significativo è del 21% per le tonnellate dal Medio Oriente e Sud Asia, seguito da un forte incremento (+14%) dal traffico dall’Africa e aumenti del 9% sia dall'Asia Pacifico che dal Centro e Sud America. Le tonnellate dall'Europa sono aumentate in modo più modesto (+3%), mentre rimangono in calo dal Nord America (-10%).
Sul fronte dei prezzi, la tariffa media mondiale della terza settimana è di 2,35 dollari per chilo, inferiore del 22% rispetto ai livelli elevati dello stesso periodo dell'anno scorso, pur rimanendo significativamente superiori al livello pre-Covid (+32% rispetto a gennaio 2019). La diminuzione rispetto al periodo equivalente dell'anno scorso mostra cali percentuali a due cifre dall'Europa (-34%), dal Nord America (-21%), dall'Asia Pacifico (-20%) e dal Medio Oriente e Sud Asia (-12%). Le tariffe dall'America Centrale e del Sud e dall'Africa sono rimaste più stabili, con cali rispettivamente del -5% e del -6%.
Complessivamente, la capacità mondiale del trasporto aereo di merci rimane significativamente superiore ai livelli dell'anno scorso (+12%), con aumenti a due cifre dall'Asia Pacifico (+29%), dal Medio Oriente e Sud Asia (+12%) e dall'America Centrale e del Sud (+12%). Questi dati, conclude il rapporto di WorldACD, forniscono una visione chiara delle dinamiche attuali e future del settore, sottolineando l'importanza di una strategia logistica flessibile e reattiva alle esigenze mutevoli del mercato globale.