La società di logistica H.Essers ha annunciato l'inizio dei lavori per il nuovo terminal container Markiezaat situato a Bergen op Zoom, nei Paesi Bassi, dopo avere ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per dare il via ai lavori preparatori del progetto, la cui dimensione definitiva dipenderà dall'approvazione di un finanziamento UE.
L’impianto sorgerà sul canale Schelda-Rijn, tra i porti di Anversa e Rotterdam, per diventare uno hub di consolidamento per i traffici marittimi e terrestri. Previsto per essere operativo all'inizio del 2026, il terminal sostituirà completamente l'attuale infrastruttura terrestre e sarà dotato di una banchina lunga 325 metri, due gru per container, due reach stacker e 19mila pannelli solari, oltre a un ampliamento di 45mila metri quadrati per il magazzino, per un totale di 210mila metri quadrati. La sua capacità massima sarà di 250mila teu all'anno, con la possibilità di gestire container refrigerati e per merci pericolose.
L'investimento, che ammonta a 75 milioni di euro, attende ora l'approvazione di una sovvenzione dell'UE per poter procedere secondo i piani. Questo finanziamento è cruciale per realizzare una struttura completamente sostenibile, inclusa l'installazione di gru a emissioni zero e l'utilizzo di energia verde. La mancata concessione della sovvenzione potrebbe costringere H.Essers a rivedere significativamente i piani di costruzione.
Il terminal Markiezaat non solo rafforzerà il corridoio Mare del Nord-Mediterraneo, ma contribuirà anche alla strategia intermodale di H.Essers. Richard Klaassen, Operations Manager di H.Essers, sottolinea l'impatto positivo che il terminal avrà sulla regione, non solo in termini di efficienza logistica ma anche per la riduzione dell'impatto ambientale, grazie alla diminuzione del traffico su strada e all'adozione di tecnologie sostenibili come l'energia solare.