Renault Trucks ha annunciato un progetto per la costruzione di un innovativo edificio a energia positiva nel cuore della sua storica fabbrica di Lyon Saint-Priest, alle porte di Lione. Con un investimento di 132 milioni di euro, il nuovo edificio si estenderà su una superficie di 46mila metri quadrati e ospiterà dal 2028 il centro globale di distribuzione dei pezzi di ricambio di Renault Trucks.
La decisione di costruire il nuovo edificio è maturata di fronte alla necessità di sostituire l'attuale centro di distribuzione centenario di Vénissieux, ormai inadeguato sia sotto il profilo ambientale, sia operativo. Renault Trucks ha valutato diverse possibilità, scegliendo infine per il reinsediamento della piattaforma logistica nel sito di Saint-Priest, vicino allo stabilimento di produzione di ponti e assi, il quale sarà trasferito a Vénissieux, al fine di ottimizzare la sinergia con l'impianto di produzione dei motori.
Nei prossimi tre anni, il sito di Saint-Priest sarà oggetto di un'intensa attività di ristrutturazione che prevederà la demolizione dell'edificio esistente e la bonifica del suolo, per fare spazio alla nuova piattaforma. Questa ospiterà quasi 500 dipendenti e includerà un magazzino flessibile e scalabile, progettato per rispondere alle più moderne esigenze logistiche, con aree dedicate allo stoccaggio standard, alla automazione completa e allo stoccaggio delle batterie.
Renault Trucks afferma che il centro di distribuzione sarà un modello di efficienza e sostenibilità, grazie all'adozione di soluzioni all'avanguardia per la sicurezza, l'ergonomia e il comfort di lavoro degli operatori. Tra le innovazioni più significative, spiccano la robotizzazione di alcune operazioni e l'ottimizzazione dei crack di stoccaggio.
Inoltre, il sito sarà dotato di pannelli fotovoltaici capaci di produrre elettricità rinnovabile sufficiente non solo per le proprie esigenze ma anche per quelle degli edifici limitrofi, contribuendo così all'auto-sufficienza energetica del centro e al miglioramento dell'impatto ambientale dell'intera area. Il progetto prevede anche la piantumazione di 400 alberi.
Il calendario del progetto è già definito: il deposito del permesso di costruzione avverrà nel 2024, seguito dal trasferimento dell'attività dello stabilimento di ponti e assi a Vénissieux nel 2025, permettendo la demolizione e la bonifica del sito. La costruzione inizierà nel 2026, con l'installazione delle attrezzature prevista per la fine del 2027. Il trasferimento delle attività al nuovo centro avverrà all’inizio del 2028, per essere pienamente operativo entro la fine dello stesso anno.
Massimiliano Barberis