Il 4 marzo 2024 la Camera ha approvato il disegno di Legge sulla ratifica ed esecuzione dell’adesione della Repubblica italiana al Protocollo Addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (e-Cmr), stabilito a Ginevra il 20 febbraio 2008. Tale atto conclude il passaggio parlamentare di questa normativa e apre finalmente la strada all’e-Cmr anche in Italia. È un’innovazione molto importante per l'intera filiera del trasporto, perché rende più fluide o processi amministrativi e i controlli. Per tale motivo, l’e-Cmr è prevista anche dal Pnrr per rendere più efficiente la logistica.
La lettera di vettura elettronica è emessa tramite una comunicazione digitale dal vettore, dal mittente o da qualsiasi altro operatore interessato all’esecuzione del contratto di trasporto e può comprendere documenti allegati, anch’essi in formato digitale. L’e-Cmr può anche essere trasmessa a un dispositivo nelle mani dell’autista del camion, così che egli può apporre gli orari di partenza e arrivo, eventuali note sullo stato del carico, firme digitali per la presa e la consegna, documenti o fotografie.