In un mondo dove il trasporto di merci di alto valore è una realtà quotidiana, le aziende di logistica cercano sempre più soluzioni all'avanguardia per proteggere i loro carichi preziosi. È il caso di Bracchi, colosso del settore con sede in provincia di Bergamo, che ha recentemente annunciato un significativo investimento in tecnologia per rafforzare gli standard di sicurezza dei suoi camion. Umberto Ferretti, amministratore delegato dell'azienda, ha sottolineato l'importanza di questo passo, specialmente nei settori come Moda e Cosmetici, dove il valore dei carichi trasportati richiede la massima tutela in ogni fase della catena logistica.
La minaccia di furti e rapine lungo le rotte di trasporto è un problema in crescita, con criminali sempre più sofisticati che richiedono una risposta altrettanto avanzata. Bracchi Group ha risposto a questa sfida avviando un ambizioso piano di investimenti per implementare misure di sicurezza all'avanguardia, tra cui l'adozione dell'equipaggiamento di sicurezza “Livello 4 Vanini”, uno standard di protezione nei trasporti di merci a rischio furto.
La collaborazione con aziende della sicurezza garantisce alla società bergamasca l'accesso a servizi certificati e riconosciuti a livello europeo, conformi agli standard Tapa, Vanini ed Iso. Questi standard sono fondamentali nel mondo del trasporto, dove l'associazione Tapa gioca un ruolo chiave nella protezione delle merci, riunendo produttori, fornitori di servizi logistici e forze di Polizia per ridurre le perdite causate da attacchi criminali.
Ogni merce preziosa trasportata da Bracchi beneficia ora di una scorta telematica attiva 24 ore su 24, sette giorni su sette, garantita da un centro operativo specializzato. In aggiunta, la società ha implementato dispositivi capaci di intercettare attacchi jammer e di attuare un blocco attivo del motore in caso di pericolo, aumentando notevolmente il livello di sicurezza dei trasporti.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di impegno verso la sicurezza, che comprende anche l'adozione di nuove procedure di videocontrollo nelle sedi aziendali e una costante vigilanza. L'attenzione di Bracchi si estende inoltre alla minaccia crescente degli attacchi informatici, un fenomeno in preoccupante aumento in Italia, come evidenziato dal recente rapporto del Clusit, che ha registrato un incremento degli attacchi nel settore dei trasporti e della logistica.