Può essere considerato come uno dei più rilevanti progetti avviati in Europa per favorire i trasporti intermodali attraverso la ferrovia. Questo programma di vasto respiro vede come protagonista la Spagna. Qui il gestore della rete ferroviaria Adif ha avviato la gara d’appalto per adeguare l’intero corridoio lungo quasi mille chilometri che taglia trasversalmente tutta la penisola iberica, dal porto andaluso di Algeciras a Saragozza nel nord-est del Paese. Questo progetto favorirà non solo l’intermodalità all’interno della Spagna e verso l’area comunitaria, ma è visto come un ponte tra l’Europa e il Marocco con il suo punto di riferimento rappresentato dal porto di Tangeri.
L’investimento complessivo è relativamente contenuto, in quanto non supera neppure i 500 milioni di euro, 468 per la precisione, nonostante le opere di adeguamento siano significative interessando molti punti singolari della rete: Adif calcola che si dovrà intervenire su 43 tunnel e 131 sovrappassi stradali per adeguarli ai trasporti intermodali senza limiti di sagoma.
La prima tratta dove saranno aperti i cantieri è quella più a nord tra Saragozza e Madrid e vale poco più di un centinaio di milioni di euro. Qui il gestore della rete ha in programma un rinnovamento complessivo che quindi non riguarda solo l’aumento della sagoma, ma anche il rinnovo dei binari e dell’alimentazione elettrica. Nel frattempo sono già stati assegnati i contratti per aggiornare e potenziare i sistemi di segnalamento e di blocco automatico lungo un’ampia tratta tra Saragozza e Madrid, e precisamente la Guadalajara-Calatayd lunga 190 chilometri. Successivamente, nel corso del 2024, Adif appalterà ulteriori lavori che interesseranno la ferrovia tra Madrid e Algeciras. Saranno estesi anche i binari di incrocio fino a 750 metri secondo lo standard europeo in 13 stazioni.
Una volta conclusi i lavori di adeguamento lungo tutta la direttrice da Algeciras a Saragozza, il gestore della rete prevede di effettuare fino a 12mila treni/km al giorno, il che significa trasportare giornalmente su ferrovia 360 semirimorchi stradali con una riduzione dei viaggi su gomma pari a 360mila chilometri. Il servizio comprenderà anche la linea ferroviaria da Saragozza a Tarragona attraverso Lleida e quindi verso Barcellona. In questo ideale triangolo ferroviario si registra il maggior traffico merci spagnolo con un centinaio di treni in ciascuna direzione. Tutti questi itinerari, dove è necessario, saranno adeguati in breve tempo per il trasporto intermodale senza limiti di sagoma.
Novità ferroviarie anche nel nord della Spagna. Adif ha completato con un investimento di 53 milioni di euro il primo programma di adeguamento delle gallerie lungo la linea che dal confine francese raggiunge Astigarraga, nella regione basca. A breve saranno conclusi anche tutti gli altri interventi finora esclusi. Questi lavori sono indispensabili per l’adozione del doppio scartamento, quello internazionale di 1435 mm accanto a quello nazionale, per favorire i traffici con la Francia senza rotture di carico. Contestualmente i binari degli scali interessati vengono adeguati al modulo standard europeo di 750 metri per i treni merci.
Piermario Curti Sacchi