Si preannuncia un’estate 2024 difficile per il nodo ferroviario di Genova a causa dei lavori in corso. Rfi ha comunicato il programma di esercizio per tutto il periodo luglio-settembre 2024 che si traduce in diverse interruzioni che possono interessare varie tratte nel corso del trimestre estivo. Al centro dei lavori è il quadruplicamento dei binari per la separazione dei flussi di traffico che interessano il nodo genovese. In particolare gli interventi riguardano la connessione tra Borzoli e Voltri, le opere propedeutiche alla linea di Campasso, oltre alla linea Sommergibile e al Quadrivio Torbella.
La conseguenza più rilevante è che con l’interruzione della Sommergibile viene isolato dal punto di vista ferroviario tutto il complesso del porto di Sampierdarena per una durata prevista in sette settimane. Specifichiamo subito che tutte le limitazioni e chiusure di tratte indicate da Rfi dovrebbero coinvolgere solo il traffico merci e non quello passeggeri, ma a farne le spese sono proprio i collegamenti commerciali con il porto, anche se la domanda di trasporto registra un calo fisiologico a cavallo dell’estate.
Il programma di esercizio comunicato da Rfi con le inevitabili pesanti variazioni sulla circolazione, parte dal 27 luglio e arriva fino al 13 settembre, ma alcune limitazioni sono previste già a partire da alcuni giorni precedenti. Per esempio, fin dai primi di luglio sarà interessato il Campasso con i treni deviati via Mignanego in prima battuta e successivamente anche con deviazioni via Arquata Scrivia, ma senza evitare il rischio di numerose soppressioni di convogli come quelli diretti a Ovada.
Si entra quindi nel vivo il 27 luglio per il quadruplicamento Quadrivio Torbella e Sommergibile. Saranno soppressi i treni per Genova Marittima, così come saranno cancellati i merci che interessano Voltri e Savona o nella migliore delle ipotesi, quando possibile, saranno deviati verso San Giuseppe di Cairo. Anche il Bivio Fegino sarà coinvolto dalle deviazioni. Queste forti limitazioni proseguiranno praticamente per tutto il mese di agosto 2024 con minime variazioni sugli instradamenti dei treni che di volta in volta possono interessare la linea verso San Giuseppe di Cairo oppure quella per Ovada. Secondo il cronoprogramma di Rfi gli interventi sul nodo di Genova inseriti in questa fase di lavori dovrebbero concludersi entro la settimana lavorativa che si chiude il 13 settembre.
Accanto ai lavori di Rfi proseguono contestualmente altre attività sulle infrastrutture ferroviarie genovesi, come quelle programmate dall’Autorità portuale in zona Bettolo con il nuovo fascio container e la revisioni di altri binari, prima fase di potenziamento del terminal in attesa di disporre delle future gru a portale.
Ma gli interventi sul nodo ferroviario genovese non si completano con i cantieri dell’estate 2024, in quanto sono già programmati altri lavori che saranno avviati nel corso del 2025 e del 2026. In particolare verrà modificato e potenziato il fascio di Genova Marittima-Fuori Muro per allungare i binari a modulo standard di 750 metri in un nodo nevralgico perché rappresenta il collegamento del porto di Sampierdarena con la rete ferroviaria principale. Solo in seguito con la costruzione dello smistamento al Campasso e il ripristino della galleria San Benigno si raggiungerà la piena operatività.
Piermario Curti Sacchi