Le pattuglie del Compartimento Polizia Stradale Trentino Alto Adige hanno arrestato mercoledì 5 giugno 2024 un camionista greco che trasportava 67 kg di cocaina nel suo veicolo industriale. L'operazione si è svolta nella zona del confine del Brennero, lungo l’autostrada A22. Gli agenti in pattuglia hanno notato un camion con targa greca che procedeva in maniera sospetta, sbandando ripetutamente. Insospettiti, hanno deciso di fermare il veicolo nei pressi del casello autostradale di Trento Nord. Alla guida del camion, proveniente dai Paesi Bassi, c'era un uomo di nazionalità greca di quarantasei anni. Durante il controllo, gli agenti hanno scoperto che la distrazione del conducente era causata dalla presenza di un vivace cagnolino in cabina.
Tuttavia, il nervosismo manifestato dal camionista ha indotto gli agenti a richiedere ulteriori verifiche. Sul posto sono intervenute due unità cinofile della Guardia di Finanza di Trento. Dopo un'accurata ispezione, i cani hanno segnalato la probabile presenza di sostanze stupefacenti nella parte anteriore del semirimorchio. Una perquisizione più approfondita, eseguita presso una ditta specializzata a Spini di Gardolo, ha portato alla scoperta di un vano segreto nascosto da una paratia, contenente 60 panetti avvolti in nastro da pacchi, per un totale di oltre 67 kg di cocaina.
Il conducente è stato immediatamente arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il camion e il rimorchio sono stati sequestrati, mentre il cagnolino è stato affidato a un’associazione trentina. Il valore di mercato della droga sequestrata è stimato in oltre cinque milioni di euro. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, sono ancora in corso per determinare ulteriori dettagli sull'operazione e possibili collegamenti con altre attività criminali.