Con il motto "Delivering Performance" e con l'obiettivo di migliorare l'efficienza delle flotte e ottimizzare i costi operativi, Schmitz Cargobull ha mostrato in anteprima i nuovi prodotti che presenterà a settembre 2024 allo IAA di Hannover, durante una conferenza stampa che si è svolta a metà giugno 2024 presso il suo stabilimento di Vreden, in Germania.
Tra le novità spicca il semirimorchio S.CS X-Tough, che ha una struttura EcoFIX migliorata dal punto di vista aerodinamico e un pianale con una capacità di carico di 9,5 tonnellate. Sempre nell’ambito dei semirimorchi, il costruttore ha svelato un modello corto per la distribuzione in città. Ha un solo asse ed è lungo 9,14 metri, più leggero rispetto alla generazione precedente del due percento.
Novità anche sul versante della casse mobili, dove Schmitz Cargobull ha mostrato quella per carichi secchi S.BO Pace - con struttura in plastica strutturale leggera - e la S.BO Express, con struttura in ferroplast e il cosiddetto Enhanced Load Carrier Tracking. Questo sistema consente di trasmettere informazioni sul carico al cliente.
L’innovazione più spettacolare è il nuovo complesso EcoDuo, formato da due semirimorchi centinati, che sono accoppiati tramite uno speciale carrello. Questo complesso, che può consentire una massa complessiva fino a 76 tonnellate, s’inserisce nello sviluppo dei cosiddetti megatrailer in Europa, su cui resta aperto un dibattito.
"Le nostre soluzioni di trasporto, come l’EcoDuo o quelle telematiche, hanno lo scopo di supportare i clienti nelle diverse sfide, che comprendono le nuove normative comunitarie, la riduzione delle emissioni di CO2 e la pressione concorrenziale”, ha dichiarato in conferenza stampa Andreas Schmitz. Ma allo stesso tempo, il dirigente si è lamentato “dell'ossessione normativa dell'UE, che spesso si traduce in veicoli non proprio pratici e d’aiuto alla clientela”. Quindi, “Schmitz Cargobull vuole lavorare per una maggiore liberalizzazione nell'interesse dei clienti”.
La località della conferenza stampa, lo stabilimento di Vreden, impiega circa duemila persone nella produzione di semirimorchi furgonati per il trasporto a temperatura controllata e secco, oltre alle unità frigorifere Schmitz Cargobull S.CU. Il sito è noto per le sue idee innovative e processi produttivi avanzati, avendo ricevuto numerosi premi in questi ambiti.
Attualmente Schmitz Cargobull sta investendo su larga scala per espandere le capacità del sito, con l'obiettivo di creare una fabbrica digitale e automatizzata. È in costruzione un nuovo capannone di montaggio di 4.500 metri quadrati con impianti di produzione automatizzati, permettendo la produzione di fino a ottanta veicoli refrigerati al giorno su due turni.
A circa due chilometri dallo stabilimento principale, a Vreden-Gaxel, sono prodotte le unità di refrigerazione Schmitz Cargobull S.CU. Fondata nel 2012, Cargobull Cool GmbH & Co. KG, una filiale di Schmitz Cargobull AG, sviluppa, sperimenta e produce unità di raffreddamento convenzionali ed elettriche per i veicoli refrigerati della Casa madre. Oltre il 20% dei veicoli refrigerati S.KO.Cool di Schmitz Cargobull è equipaggiato con l'unità di raffreddamento S.CU.
Schmitz Cargobull sta anche investendo nel “Cargobull Event Campus”, un centro per eventi e corsi di formazione situato direttamente accanto alla sede dell’azienda, rafforzando così ulteriormente il suo impegno nella formazione continua e nell’innovazione.
Massimiliano Barberis