Le grandi portacontainer passeranno sotto il ponte sullo Stretto di Messina? Questa è una delle questioni che dividono i fautori dell’opera da chi è contrario e ciascuno porta le sue cifre. Il 18 giugno 2024 è stata la volta della Società Stretto di Messina, che in una nota vuole rassicurare che tutte le navi potranno passare sotto il ponte. Conferma che il franco navigabile – ossia l’altezza libera tra il livello del mare e la parte inferiore dell’impalcato che permette il passaggio sicuro delle navi – sarà di 72 metri per una larghezza di 600 metri, riducendosi a 65 metri “in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario”. Due misure, aggiunge la nota, che sono “assolutamente gestibili”, perché sono “un’altezza in linea o superiore ai ponti esistenti sulla grandi vie di navigazione internazionali”.
La società ribatte anche a chi afferma che il moto ondoso potrebbe ridurre in modo pericoloso la distanza tra la nave e il ponte: “Le oscillazioni delle navi di 5/10 metri a causa del moto ondoso, richiamate da ‘analisi indipendenti’ e riportate dai media, non trovano alcun riscontro nella realtà dello Stretto di Messina. Onde di 9 metri si sono verificate solo in occasione del maremoto del 1908”.
La nota aggiunge che “non si tiene conto della possibilità delle navi di ridurre l’altezza dell’imbarcazione: alberi e fumaioli reclinabili, stive di zavorra per raccogliere acqua di mare che abbassano la linea di galleggiamento. Operazioni che vengono compiute usualmente dalle grandi navi container che accedono al Mediterraneo passando per il canale di Suez sotto l’Al Salam Bridge, il cui franco navigabile è inferiore ai 72 metri che saranno disponibili sullo Stretto di Messina”.
La società riporta le parole dell’ammiraglio Nunzio Martello, coordinatore del Tavolo Tecnico per la sicurezza della navigazione nello Stretto di Messina per la realizzazione del ponte, secondo cui “Il tema del franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è stato ampiamente analizzato attraverso un approfondito esame del traffico degli ultimi anni nello Stretto, suddiviso per le diverse imbarcazioni. Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”.