Mano a mano che passa il tempo, emergono notizie sulle conseguenze dell’incidente informatico occorso ai servizi della società di sicurezza CrowdStrike, che ha bloccato numerose attività a livello mondiale, tra cui il trasporto delle merci. Le prime informazioni sono giunte da settore aereo, perché migliaia di passeggeri hanno subito soppressione di voli o ritardi a causa del blocco dei terminali aeroportuali. Una prima stima valuta che nel mondo siano stati cancellati 6.855 voli.
In Italia, Ita Airways ha cancellato diciassette voli dall'aeroporto di Fiumicino a causa del down (tranne quello su cui viaggiava il ministro dei Trasporti, che è decollato). Anche l'aeroporto di Bologna ha riportato ritardi nelle partenze tra i dieci e i venti minuti, pur mantenendo la situazione sotto controllo. In Sicilia, la società aeroportuale Sac ha segnalato “difficoltà operative” negli aeroporti di Catania e Comiso.
Ma ripercussioni sono avvenuta anche nel cargo aereo. Ritardi e cancellazioni di voli merci in numerosi aeroporti internazionali, tra cui Amsterdam Schiphol, Francoforte e Monaco. Lufthansa Cargo ha riportato gravi ripercussioni sui processi di movimentazione delle merci nei suoi hub. La compagnia prevede ritardi, cancellazioni e sta lavorando per gestire le spedizioni più urgenti e l'arretrato che si svilupperà. American Airlines Cargo ha dovuto interrompere le operazioni per alcune ore prima di poter ristabilire la normale attività. Cargolux, pur non avendo subito un impatto diretto sui voli, segnala disservizi che potrebbero causare modifiche alle prenotazioni e invita i clienti a contattare l'azienda per preventivi e aggiornamenti.
Pure il trasporto marittimo ha subito gravi disagi per quanto riguarda le operazioni nei terminal. In Gran Bretagna sono emerse gravi difficoltà nei porti di Felixstowe e di Tilbury, che la mattina del 19 luglio hanno fermato le attività a terra. Problemi segnalati pure nello Baltic Hub della Polonia. In Italia centinaia di veicoli industriali sono rimasti bloccati all’ingresso del terminal container di Pra’, creando una coda che ha congestionato il traffico in città e fino alle autostrade A10 e A26, in direzione del capoluogo ligure. Secondo le associazioni dell’autotrasporto, la causa sarebbe un guasto informatico ai sistemi informativi del terminal e potrebbe derivare dall’aggiornamento di CrowdStrike.
Il down di di CrowdStrike ha colpito anche il trasporto ferroviario. In Gran Bretagna, le società ferroviarie Southern, Thameslink, Gatwick Express e Great Northern hanno riscontrato diffusi problemi informatici, che hanno portato a ritardi e cancellazioni a breve termine dei treni. In Italia sono segnalati blocchi anche nei terminal ferroviari interni di Melzo (che ha ripreso le attività alle 9.20 del venerdì mattina) e Busto Arsizio.