Poste Austriache (Österreichische Post) hanno annunciato il passaggio dell'intera flotta di veicoli industriali pesanti al combustibile di oli vegetali idrotrattati Hvo, una fonte di energia rinnovabile derivata da rifiuti di grassi, residui vegetali e oli che permette di ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% rispetto al gasolio fossile. Si tratta di 180 veicoli Iveco, Man e Volvo e trasportano pacchi, lettere, quotidiani e riviste tra i centri logistici, basi di consegna, uffici postali e partner in tutta l'Austria. La conversione prevede l'approvvigionamento di combustibile da fornitori quali Eni, Mmm, Omv e Turmöl, garantendo la conformità alle direttive UE sulle energie rinnovabili e, grazie ai contratti di fornitura a lungo termine, Austria Post non prevede un aumento significativo dei costi.
I biodiesel Hvo si può essere usare nei motori diesel di ultima generazione senza alcuna modifica tecnica o conversione ai mezzi ed è approvato per tutte i produttori che forniscono mezzi a Post. Nel primo trimestre sono stati riforniti ad Hvo i primi sessanta camion e, durante la fase di avvio, circa quattro milioni di litri di gasolio sono stati sostituiti dal nuovo carburante. La conversione totale è stata ultimata alla fine di giugno e Post stima che il transizione completa permetterà all'azienda di sostituire circa sei milioni di litri di gasolio all'anno a vantaggio di una fonte interamente sostenibile.
"Con Hvo possiamo ridurre massicciamente le nostre emissioni già da oggi. Con un consumo annuo di circa sei milioni di litri di gasolio, riusciremo a risparmiare diverse migliaia di tonnellate di CO2. Consideriamo l'Hvo una tecnologia ponte che utilizzeremo per ridurre le nostre emissioni finché i sistemi di propulsione alternativi per camion come l'idrogeno o gli e-fuel non saranno pronti per il mercato ed economicamente sostenibili", ha affermato in una dichiarazione Peter Umundum, membro del consiglio di amministrazione per Parcel & Logistics, divisione di Österreichische Post.
Prima della conversione totale della flotta, Austrian Post ha eseguito numerosi test sui veicoli a Hvo tra luglio e settembre 2023 nelle due aree metropolitane di Vienna e Graz, classificando l'esperimento come un completo successo. I camion sono stati utilizzati nei loro percorsi postali giornalieri e sono state acquisiti importanti dati nell'uso quotidiano: i veicoli non hanno registrato un aumento dei consumi ed anche la maneggevolezza e le prestazioni sono state ritenute sovrapponibili a quelle ottenute con la trazione a gasolio. Anche il processo di rifornimento è semplice, con tempistiche simili a quelle ottenute in una normale pompa di gasolio e senza odore di oli o grassi vegetali.
I piani di Post AG per la riduzione delle emissioni di CO2 passano però non solo dall'Hvo ma anche nella propulsione elettrica, utilizzata in modo particolare sull'ultimo miglio. Sulle strade austriache circolano oggi oltre 4.000 veicoli elettrici adibiti ai servizi postali e il loro numero sta crescendo rapidamente. Dalla primavera del 2022, sono stati acquistati solo veicoli elettrici per le consegne, aggiungendo fino a mille nuovi veicoli ogni anno. La flotta elettrica austriaca è composta da oltre 1.200 e-bike, e-cargo bike, e-scooter ma anche e soprattutto da oltre 2.700 furgoni van e-transporter. Entro il 2030, la Posta austriaca convertirà l'intero sistema di consegna, ovvero oltre 10mila veicoli, alla trazione elettrica e consegnerà tutte le spedizioni senza emissioni di CO2.
Austrian Post produce anche parte dell'elettricità necessaria: 28 impianti fotovoltaici con una potenza attuale di circa 9,54 megawatt di picco (MWp) sono in funzione in tutto il Paese e il rimanente fabbisogno è colmato acquistando unicamente elettricità verde prodotta all'interno dei confini nazionali. La prima città che vanta un servizio postale interamente elettrico è Graz, grazie ad un progetto pilota applicato poi a Innsbruck e Salisburgo prima di essere esteso a tutto il paese. Nella sola Salisburgo, sono state installate 126 stazioni di ricarica e sono entrati in servizio 193 veicoli elettrici nuovi nell'ultimo anno, che percorrono circa 1,9 milioni di chilometri all'anno e consentono di risparmiare 180 mila litri di gasolio. L'investimento totale è stato di circa sei milioni di euro e, grazie all'azione congiunta di trazione elettrica e combustibile Hvo, le poste austriache puntano ad offrire un servizio 100% sostenibile entro il 2030.
"La rapida introduzione della consegna senza CO2 da parte di Austrian Post a Salisburgo è un esempio impressionante di innovazione sostenibile e tutela dell'ambiente. Questa misura contribuisce attivamente alla riduzione delle emissioni e invia un chiaro segnale per una logistica orientata al futuro e attenta all'ambiente. Inoltre, questa iniziativa dimostra che possiamo dare un contributo significativo alla tutela del clima attraverso sforzi congiunti e investimenti in tecnologie verdi", ha affermato Stefan Schnöll, vicegovernatore della città di Salisburgo.
Marco Martinelli