Il 24 luglio 2024 ad Ancona è stato ufficialmente assegnato l’appalto per la pavimentazione delle banchine 19, 20 e 21 della darsena Marche, un'area strategica del porto che richiedeva un ammodernamento per adeguarsi alle necessità operative attuali. I lavori interesseranno un fronte banchina complessivo di 350 metri, coprendo una superficie di circa 15.500 metri quadrati. Il valore dell’appalto ammonta a 2.836.855 euro e i tempi di realizzazione sono stati stimati in 329 giorni.
Il progetto prevede due principali tipologie di intervento. La prima riguarda la nuova pavimentazione carrabile delle banchine, necessaria per conformarsi agli attuali standard operativi e garantire una viabilità efficiente per i mezzi portuali, nonché per ottimizzare le attività di carico, scarico e movimentazione delle merci. La seconda tipologia di intervento riguarda la realizzazione degli impianti per il corretto smaltimento delle acque meteoriche, un aspetto fondamentale per mantenere l'area operativa e sicura.
Inoltre, il progetto include la predisposizione dei sottoservizi funzionali all’elettrificazione delle banchine d’ormeggio, in linea con gli obiettivi di sostenibilità energetica sia comunitari che nazionali. Questo ammodernamento non solo rappresenta un miglioramento qualitativo per gli approdi del porto di Ancona, ma è anche propedeutico allo spostamento di parte del traffico traghetti dagli attracchi del porto storico.
“Un nuovo passo nel percorso di rinnovamento del porto di Ancona, un percorso di miglioramento per incrementare la competitività dell’infrastruttura”, ha dichiarato Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centrale. “Con questo intervento recuperiamo degli spazi indispensabili per il lavoro dello scalo e per lo sviluppo di ulteriori traffici marittimi. Predisponiamo, inoltre, un’area dove poter spostare parte degli attracchi dei traghetti allontanandoli dal centro storico per alleggerire l’impatto di queste attività e migliorare la convivenza fra la città di Ancona e il suo porto”.