Dopo l'imponente frana che ha colpito la falesia di Praz nella Maurienne nell'agosto del 2023, il Dipartimento e la Prefettura della Savoia, in collaborazione con Sncf Réseau e Sftrf, stanno mettendo in sicurezza l'area, con lavori che si rivelano sempre più lunghi del previsto. Alla fine di luglio 2025, la società ferroviaria ha comunicato un ulteriore rinvio della riapertura della galleria ferroviaria del Frejus, spiegando che le cavità instabili scoperte di recente nella zona centrale del pendio si sono rivelate più ampie del previsto, rendendo necessario l'intervento di ulteriori lavori di drenaggio, ancoraggio e recinzione. Questi interventi sono cruciali per garantire la sicurezza della linea ferroviaria sottostante, dell'A43 e della RD 1006.
Il Comitato per il servizio ferroviario della Maurienne, che si riunisce regolarmente per monitorare i progressi, ha indicato che la riapertura della linea potrebbe avvenire nel primo trimestre del 2025, salvo l'insorgere di nuovi rischi geologici significativi. Il team di esperti, composto da professionisti del Dipartimento, di Sncf Réseau e del Service de Sestauration de Terrains en Montagne, sta esaminando le migliori soluzioni tecniche per garantire la stabilità della falesia e la sicurezza dei tecnici che operano a grandi altezze.
Il Consiglio di Contea ha mobilitato nuove risorse per accelerare i lavori, impiegando oltre venti tecnici di accesso a fune della Citem, specializzata in lavori in quota e in ambienti montani. Questi tecnici, operando su turni di sette giorni su sette, dalle 6.00 alle 20.00, affrontano il rischio costante di caduta di rocce o massi dall'altezza di oltre 200 metri. La sicurezza dei lavoratori e dei futuri utenti della linea ferroviaria è la priorità assoluta, condizionando tutte le scelte tecniche.
Attualmente, non è possibile pensare alla ripresa dei servizi ferroviari finché la messa in sicurezza della falesia non sarà adeguatamente avanzata. Sncf Réseau non potrà ripristinare l'infrastruttura né riprendere la circolazione dei treni senza garantire prima la totale sicurezza del sito.