Il 2 agosto 2024 è stata varata la copertura sommitale della nuova torre piloti del porto di Genova, progettata da Renzo Piano e situata nell’area di levante. Questo “cappello” è stato sollevato a 65 metri di altezza e servirà per proteggere la cabina di controllo dal sole e ospitare celle fotovoltaiche. È un quadrato di quasi 800 metri quadrati, pesante 150 tonnellate. Le operazioni di posizionamento sono state particolarmente delicate a causa degli spazi ristretti tra le banchine e il mare, oltre alle condizioni atmosferiche, controllate costantemente tramite un modello previsionale fornito da Arpal.
Oltre a proteggere la centrale operativa dall'abbagliamento solare, consentendo un controllo visivo ottimale del traffico marittimo da parte della Capitaneria e dei Piloti, la copertura ospita celle fotovoltaiche in grado di fornire fino al 60% del fabbisogno energetico della torre e della vicina palazzina servizi. Inoltre, la struttura interna è dotata di un avanzato sistema di stabilizzazione, progettato per minimizzare gli effetti di vento e terremoti, garantendo così la sicurezza e il comfort degli occupanti. Il "cappello" è anche un simbolo distintivo della Torre Piloti, disegnato dall'architetto Renzo Piano per evocare la figura di una sentinella che guarda l'orizzonte.
La costruzione della nuova torre piloti è iniziata con l'assemblaggio del traliccio metallico, suddiviso in quattro sezioni e innalzato tramite operazioni di sollevamento e saldature speciali. Stabilizzato da cavi in acciaio, il traliccio supporta la cabina di controllo, una struttura con ampie vetrate e accessibile tramite due ascensori e scale esterne. Il punto più alto dell'edificio sarà l'antenna, che raggiungerà i 95 metri sopra il livello del mare.
Le componenti metalliche della torre piloti, realizzate dall'impresa Cimolai, sono state assemblate e trattate presso il cantiere di Ponte Rubattino, per poi essere trasportate via mare nell'area del Waterfront di levante. Le strutture sono state protette con vernici e tecnologie utilizzate per impianti off-shore, garantendo resistenza alla corrosione marina.
Oltre alla torre, la Palazzina Servizi è quasi completa. Questo edificio a due piani, collegato alla torre tramite una passerella pedonale, ospiterà gli uffici, gli alloggi e le sale operative del Corpo Piloti. Situata vicino al padiglione Jean Nouvel, la struttura è sollevata su colonne per non ostacolare la vista del porto. Parallelamente, sono in corso le opere marittime per proteggere i nuovi edifici da eventuali collisioni.
La nuova torre sostituirà quella distrutta la notte del 7 maggio 2013, quando la nave con-ro Jolly Nero urtò violentemente la struttura durante una manovra di uscita, causandone il crollo immediato. Nell'incidente persero la vita nove persone, mentre quattro rimasero ferite.
Il processo principale si concluse in via definitiva nell'ottobre 2023, con la conferma in Cassazione delle condanne a sette anni per il comandante della nave e a cinque anni e quattro mesi per il suo primo ufficiale.
Un secondo filone processuale, nato dalle denunce dei familiari delle vittime, riguardò invece la progettazione, costruzione e collocazione della torre, ritenuta troppo esposta senza adeguate protezioni. In questo caso, dopo una condanna in primo grado nel 2020 per sette imputati tra progettisti, collaudatori e dirigenti, la Corte d'Appello assolse tutti gli imputati nel 2022. L'assoluzione è stata confermata in via definitiva dalla Cassazione il 7 maggio 2024.