Alle 13.40 (ora locale) del 9 agosto è avvenuta una forte esplosione a bordo della portacontainer YM Mobility, di proprietà della compagnia taiwanese Yang Ming Marine Transport, mentre era ormeggiata al terminal Beilun Phase III del porto cinese di Ningo-Zhoushan. Prima dello scoppio è stato visto del fumo nero uscire da un container caricato a bordo e dalle prime notizie l’esplosione sarebbe stata causata da un contenitore refrigerato carico di perossidi organici, che sono merci pericolose di classe 5.2. Secondo dichiarazioni riferite da fonti cinesi, questo contenitore è stato usato al posto di uno dry senza necessità di alimentazione elettrica. L’esplosione ha causato un incendio, che è già stato messo sotto controllo. L’equipaggio è stato evacuato illeso e non si segnalano vittime neppure tra portuali e soccorritori.
La portacontainer YM Mobility, costruita nel 2011 e battente bandiera liberiana, ha una capacità di 6.589 teu ed era impiegata sul servizio China-Gulf Express (CGX) di Yang Ming, One e Hmm, che collega i porti di Shanghai, Ningbo, Xiamen, Umm Qasr, Hamad e Jebel Ali. La nave proveniva da Shanghai e il porto successivo previsto era Xiamen. Le autorità marittime e portuali cinesi, insieme alla Yang Ming, stanno indagando sulle cause dell'incidente. Non si conosce ancora l’entità dei danni subiti dalla nave e dagli altri container a bordo.