Alla fiera di Elmia, uno degli eventi più importanti del settore automobilistico in Svezia, Scania ha svelato l'ultima evoluzione della sua serie di cambi automatizzati per veicoli industriali. Denominato G38, questo cambio è stato sviluppato specificamente per lavorare in sinergia con il motore V8 da 770 cavalli del costruttore svedese, che può generare una coppia massima di 3.700 Nm, senza però aumentare né il peso né le dimensioni rispetto al suo predecessore, il G33.
Il nuovo cambio anzi è più leggero di 60-70 kg rispetto ai modelli che sostituisce. Ciò è stato possibile principalmente grazie alla struttura in alluminio e alle dimensioni complessive ridotte. Inoltre, un altro risultato importante è la riduzione del rumore, un requisito fondamentale per rispettare le normative future. Le cambiate avvengono tramite attuatori pneumatici e gli ingegneri di Scania sono riusciti a ridurre il numero di sincronizzazioni, guadagnando spazio per ingranaggi più larghi.
Ma come è stato possibile raggiungere questi risultati? "Si tratta fondamentalmente di metallurgia, ovvero della scelta di acciai di qualità più estrema e dell'applicazione di tecnologie come la lucidatura degli ingranaggi e la pallinatura per aumentare la durezza e la durata di alcuni componenti vitali", spiega Mats Henriksson, ingegnere presso il reparto Ricerca e Sviluppo di Scania. "Abbiamo anche aggiunto canaline per l’olio per le parti più critiche, ma il design di base della serie G è già di per sé molto robusto".
I cambi della serie G possono essere ordinati anche in versione HD (Heavy Duty) e il G38 non fa eccezione. Denominato G38CH, verrà fornito con una ruota dentata planetaria più larga, per aggiungere ulteriore robustezza. Questo miglioramento aumenta la capacità del cambio di gestire coppie elevate sull'albero di trasmissione anche nelle condizioni stradali più impegnative.