Ad agosto 2024 si è inasprita le vertenza tra le due principali compagnie ferroviarie canadesi – la Canadian Pacific Kansas City e Canadian National Railroad – e il sindacato dei ferrovieri Teamsters Canada Rail Conference per il rinnovo del contratto collettivo. Le trattativa cominciata all’inizio del 2024 si è interrotta e il 22 agosto le due società ferroviarie hanno attuato una serrata, fermando i treni merci e lasciando a casa circa diecimila lavoratori.
Il giorno successivo, il sindacato ha risposto con uno sciopero dei ferrovieri, in concomitanza con la ripresa della circolazione dei treni merci. È quindi intervenuto il Governo, imponendo la sospensione delle azioni di protesta e portando le parti all’arbitraggio della Canada Industrial Relations Board. Però i rappresentanti dei lavoratori hanno dichiarato che proseguiranno la mobilitazione e hanno presentato appello contro l’imposizione della mediazione.
La vertenza sta causando gravi danni all’economia canadese, con conseguenze anche su quella statunitense, perché la maggior parte delle spedizioni merci viene svolta da queste due compagnie. Moody’s stima una perdita di 225 milioni di dollari al giorno.
Il sindacato chiede non solo un aumento delle retribuzioni, ma anche un miglioramento delle condizioni di lavoro e una nuova gestione degli orari dei ferrovieri. Il Teamsters afferma che le compagnie ferroviarie vogliono aumentare l’orario di lavoro, con conseguenze anche sulla sicurezza della circolazione.