Un camionista portoghese di 50 anni è finito nei guai dopo aver guidato per ben ventidue ore, trasportando un carico di quasi 16 tonnellate di pesce fresco dal Portogallo alla provincia di Chieti, senza svolgere il riposo previsto dalla legge comunitaria. Il camionista è stato fermato per un consueto controllo il 25 agosto 2024 da una pattuglia della Polizia Stradale lungo l'autostrada A14, poco prima del casello di Forlì. Gli agenti, notando subito lo stato di confusione e la scarsa lucidità del camionista, hanno deciso di approfondire i controlli.
Gli accertamenti hanno rivelato che il camionista aveva iniziato il suo viaggio la mattina del 24 agosto, secondo la stampata del cronotachigrafo, aveva guidato ininterrottamente per ventidue ore utilizzando la carta conducente di un collega. Gli agenti hanno anche rilevato altre infrazioni, tra cui il superamento delle velocità consentite durante il viaggio e l’inadeguatezza della documentazione richiesta per un trasporto internazionale di merci.
Il totale delle sanzioni amministrative elevate ammonta a oltre 6mila euro. Oltre alle multe, è stato disposto il ritiro della patente del camionista e il sequestro della carta del conducente utilizzata illecitamente. Il mezzo pesante, indispensabile per la consegna del carico, è stato sottoposto a fermo amministrativo, causando un ulteriore ritardo nella consegna della merce che avrebbe dovuto raggiungere la provincia di Chieti.