Poche ore dopo la notizia secondo cui il potente sindacato tedesco Ver.di favorisce il consorzio guidato dal fondo private equity Cvc Capital Partners nella gara per acquisire DB Schenker, perché ritiene che l’altro candidato, il colosso danese Dsv, possa dividere la società in tre parti e licenziare migliaia di dipendenti, la Reuters riporta un’indiscrezione secondo cui Dsv intenderebbe investire circa un miliardo di euro in DB Schenker entro tre o cinque cinque anni nel caso in cui l’acquisirebbe. Inoltre, l’agenzia riferisce che la società danese non intendebbe vendere alcuna parte dell’impresa tedesca e assicura che nei due anni successivi all’acquisizione manterrà le garanzie occupazionali.
Le informazioni delle Reuters vengono da fonti anonime considerate vicine alla questione e Dsv non le ha commentate. Però la vicinanza temporale tra le preoccupazioni del sindacato tedesco e queste indiscrezioni fanno sospettare che queste ultime siano state in qualche modo filtrate dalla stessa Dsv per rassicurare i vertici di Deutsche Bahn (e ovviamente anche i politici), che il 18 settembre dovranno decidere come procedere nella cessione di DB Schenker. I due contendenti hanno offerto 14 miliardi di euro per DB Schenker e quindi altre valutazioni (tra cui i livelli occupazionali) sono diventate più importanti.