A quasi un anno dall'offerta di Msc di acquisire una quota di minoranza della società terminalista amburghese Hhla (presentata nell’ottobre del 2023), il 4 settembre 2024 il parlamento di Amburgo (Bürgerschaft) ha compiuto un importante (ma non ancora conclusivo) passo per l’ingresso della famiglia Aponte nel suo gioiello portuale: ha approvato in seconda lettura, con una maggioranza di due terzi (75 parlamentari su 105) l’acquisizione di Msc. La maggioranza è composta da Socialisti e Verdi, che hanno votato positivamente nonostante l’opposizione dei sindacati alla transazione.
L’accordo prevede che Msc acquisisce il 49,9% di Hamburger Hafen und Logistik, mentre il restante 50,1% delle azioni resta nelle mani della Città di Amburgo. Il Gruppo della famiglia Aponte pagherà 16,75 euro per azione, pari un totale di circa 233 milioni di euro. E proprio sul prezzo sono emerse voci di protesta, perché alcuni, tra cui l'ex presidente dell'associazione delle imprese portuali Gunter Bonz, ritengono che questo prezzo sia troppo basso e che la città stia svendendo le sue azioni. A tale proposito, il deputato della Cdu Götz Wiese e l'esperto portuale Norbert Hackbusch, della sinistra, hanno presentato denunce alla Commissione Europea, sostenendo che il prezzo di acquisto è troppo basso e potrebbe costituire un aiuto di Stato illegale a favore di Msc.
L’opposizione dei sindacati si basa invece sul timore di perdite di posti di lavoro e sottolineano che l’accordo conferisca a Msc un elevato diritto di veto su questioni strategiche. Il sindacato Ver.di rileva anche che l’accordo permetterà a Msc di attuare licenziamenti dopo cinque anni e perfino rescindere il contratto collettivo. Nonostante tale posizione, la vice-presidente di Ver.di Christine Behle ha approvato la transazione, insieme con gli altri rappresentati dei lavoratori nel Consiglio di sorveglianza di Hhla.
Oltre al Consiglio di sorveglianza, a favore dell'accordo si era già espresso il Consiglio di amministrazione di Hhla, ritenendo che l’ingresso di Msc porterà nuovi traffici container e nuovi investimenti nel porto di Amburgo, fin dal 2025. Inoltre, Msc ha annunciato il trasferimento nella città della sua sede tedesca, portando quindi altra occupazione. Ma il voto del Parlamento di Amburgo non è la conclusione della procedura di acquisizione.
A livello contrattuale, deve essere finalizzato l'accordo di aggregazione aziendale (business combination agreement) tra la città di Amburgo, Msc e Hhla. Il Consiglio di amministrazione della società terminalista sta lavorando a stretto contatto con il Consiglio di sorveglianza per definire i punti rimanenti nelle prossime settimane. Infine, l’accordo dovrà ottenere l’approvazione della Commissione Europea, dove però potrebbe incontrare lo scoglio degli esposti presentati da alcuni politici tedeschi contratti alla vendita, che comunque dovranno essere considerati dalla Commissione.