Il porto di Bari ha ricevuto una nuova identità artistica con il completamento di uno dei più grandi affreschi urbani realizzati in Italia: a 32 metri di altezza sui silos silos granari del porto, l'artista australiano Guido van Helten ha concluso un importante progetto di riqualificazione, durato oltre un anno di lavoro. I volti e i gesti raffigurati sull’immenso murales sono ispirati alla storia millenaria di Bari, con particolare attenzione alla figura di San Nicola, il santo patrono della città.
Il progetto s’inserisce all'interno di un accordo di collaborazione tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, che vuole valorizzare e promuovere il patrimonio materiale e immateriale della Regione. "Il porto diventerà non solo un crocevia commerciale, ma anche un punto di riferimento culturale e artistico di grande rilevanza", ha dichiarato il contrammiraglio Vincenzo Leone, commissario straordinario dell’Autorità.
Van Helten, noto per le sue opere che spesso combinano tradizione e modernità, ha dedicato l'affresco alla comunità di Bari e alla sua lunga storia marittima. Durante la conferenza stampa, l'artista ha spiegato come la sua rappresentazione contemporanea di San Nicola si ispiri alla tradizione iconografica del santo e alle emozioni che animano la città vecchia di Bari, il cuore pulsante della comunità portuale. Van Helten ha intrapreso un lungo percorso di interazione con la comunità locale, studiando le storie e le tradizioni di Bari e dei suoi abitanti. Questo lavoro di ricerca ha portato l'artista a viaggiare fino a Myra, in Turchia, per esplorare i legami storici e spirituali tra San Nicola e la città pugliese.