La discesa dei noli spot medi per del trasporto marittimo di container tra Cina ed Europa prosegue a ritmo sostenuto pure a cavallo tra settembre e ottobre 2024, anche se appare un leggero raffreddamento rispetto alle settimane precedenti. Infatti, il World Container Index diffuso da Drewry il 3 ottobre mostra che la riduzione settimanale è a singola cifra: -9% tra Shanghai e Genova e -8% tra Shanghai e Rotterdam. In entrambi i casi, il valore scende sotto i 4.000 dollari per feu, ossia 3.848 dollari nel primo caso e 3.815 nel secondo. Il confronto annuale resta comunque positivo: +162% per Genova e +271% per Rotterdam. Cala, anche se in misura minore (-2%), anche il nolo tra Rotterdam e Shanghai, che tocca i 590 dollari.
Resta invece stabile la rotta transatlantica: il nolo tra Rotterdam e New York passa in una settimana da 2.067 a 2.061 dollari per feu e nella direzione inversa da 722 a 724 dollari. Bisognerà però vedere quanto inciderà lo sciopero dei porti statunitensi iniziato il primo ottobre, e che coinvolge anche lo scalo di New York.
La protesta dei portuali inciderà anche sui noli trans-pacifici, che già in questa ultima rilevazione sono in rosso nella direzione tra Asia e Stati Uniti: -4% da Shanghai a Los Angeles (a 5.258 dollari per feu) e -2% da Shanghai a New York (a 5.922 dollari). Stabile resta il valore tra Los Angeles e Shanghai, che è l’unica rotta a mostrare una riduzione su base annuale (-13%).
Gli analisti di Drewry prevedono un aumento dei noli dalla Cina per l’Europa e per gli Stati Uniti all’inizio di ottobre, proprio a causa dello sciopero dei portuali. Già il 3 ottobre alcune compagnie marittime operanti nel container hanno annunciato uno specifico sovrapprezzo.