Dopo una forte crescita iniziale, alcune start-up nate per progettare e costruire veicoli industriali elettrici stanno mostrando segni di forte logoramento, dovuto principalmente a una carenza di liquidità. È il caso della tedesca Quantron, che se non troverà nuovi fondi rischia la chiusura. Una situazione che ha spinto il Tribunale di Augusta ad avviare la procedura d’insolvenza provvisoria il 29 ottobre 2024. Quantron è nata nel 2019 come spin-off del Gruppo Haller, un'azienda che ha una lunga tradizione nel settore dei mezzi di trasporto e delle macchine agricole. Una storia che affonda le radici alla fine del XIX secolo con la produzione di carrozze a cavalli.
Quantron iniziò l’attività trasformando veicoli industriali da diesel a elettrici, una via percorsa da altre imprese europee. Poi decise di fare il salto verso la produzione di autobus e camion elettrici progettati e costruiti in casa, in uno stabilimento di Gersthofen. Il primo modello fu l’autobus urbano da 12 metri Cizaris, progettato per essere alimentato con batterie o con idrogeno, tramite celle a combustibile. Il design fu affidato all’italiano Fabio Filippini. Nei veicoli per le merci la società ha progettato i modelli pesante QHM e medio-leggero QLI (da 3,5 a 7,5 tonnellate), entrambi nelle ersioni a batteria e idrogeno.