Secondo i dati diffusi il 31 ottobre 2024 dalla Iata, la domanda totale di trasporto aereo delle merci, misurata in tonnellate-chilometro, ha registrato a settembre un incremento del 9,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un tasso del 10,5% per le operazioni internazionali. Questa crescita rappresenta il quattordicesimo mese consecutivo di aumento della domanda. Anche la capacità disponibile, misurata in tonnellate-chilometro, è cresciuta del 6,4%, valore che per le operazioni internazionali sale all'8,1%. La Iata attribuisce gran parte di questa crescita all'aumento della capacità belly internazionale, che ha segnato un incremento del 10,3%.
Willie Walsh, direttore generale di Iata, spiega che: “le prestazioni di settembre hanno portato buone notizie per il mercato del cargo aereo. Con una crescita del 9,4% su base annua, i volumi di carico continuano a segnare livelli record di domanda. Anche i rendimenti stanno migliorando, con un aumento dell'11,7% rispetto al 2023 e del 50% rispetto ai livelli del 2019. Tutto questo fa prevedere una chiusura dell'anno in modo positivo. Per quanto riguarda le tendenze a lungo termine, il cargo aereo seguirà con attenzione l'esito delle elezioni negli Stati Uniti per comprendere come si evolveranno le politiche commerciali statunitensi”.
Il contesto operativo ha mostrato però alcuni segnali contrastanti. Su base annua, la produzione industriale è aumentata dell'1,6%, mentre il commercio globale di beni è cresciuto del 2,8%, registrando il sesto mese consecutivo di crescita. A livello mensile, il commercio è cresciuto dell'1,4%, segnando il valore più alto degli ultimi sette mesi. Tuttavia, gli indici Pmi (Purchasing Managers Index) per la produzione manifatturiera globale e per i nuovi ordini di esportazione si sono attestati rispettivamente a 49,4 e 47,5, indicando una contrazione.
Sul fronte dell'inflazione, l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è diminuito di 0,2 punti percentuali, attestandosi al 2,4% a settembre, segnando il settimo mese consecutivo di calo. In Europa, l'inflazione è scesa di 0,3 punti percentuali al 2,1%, proseguendo un processo iniziato a gennaio 2023. In Cina, l'inflazione al consumo è rimasta bassa, allo 0,4%, a causa delle preoccupazioni per un rallentamento economico.
Nel mese di settembre, le compagnie aeree dell'Asia-Pacifico hanno registrato una crescita della domanda del 11,7% su base annua, con un aumento della capacità dell'8,5%. Le compagnie nordamericane hanno visto una crescita del 3,8% della domanda e un incremento del 4,2% della capacità. Le compagnie europee hanno segnato una crescita della domanda del 11,7%, con una capacità in aumento del 7,5%. Le compagnie del Medio Oriente hanno registrato una crescita della domanda del 10,1%, mentre la capacità è aumentata del 2,9%. In America Latina, la crescita della domanda è stata del 20,9%, la più alta tra le regioni, con un aumento della capacità del 7,9%. Infine, le compagnie africane hanno registrato la crescita più lenta, con un aumento dell'1,7% della domanda e un incremento della capacità del 13,9%.
Le rotte internazionali hanno mostrato livelli eccezionali di traffico per il quinto mese consecutivo, con un aumento del 10,5% su base annua a settembre. Le compagnie aeree stanno beneficiando della crescente domanda di commercio elettronico negli Stati Uniti e in Europa, mentre continuano le limitazioni di capacità nel trasporto marittimo. Tra le principali direttrici di crescita, la rotta Europa-Asia ha registrato un aumento dell'11,8%, segnando il diciannovesimo mese consecutivo di crescita. La rotta Medio Oriente-Asia ha visto una crescita del 13,9%, mentre all'interno dell'Asia la crescita è stata del 13,4%. La rotta Medio Oriente-Europa ha registrato un incremento del 15,6%, mentre all'interno dell'Europa la crescita è stata del 18%, con dieci mesi consecutivi di crescita, di cui nove a doppia cifra. Anche la rotta Africa-Asia ha continuato a crescere, con un aumento del 6,7% per il tredicesimo mese consecutivo.