L’8 novembre 2024 riprenderanno le trattative per il rinnovo del contratto nazionale Trasporto Merce, Logistica e Spedizioni, che è scaduto il 31 marzo del 2024. Intorno al tavolo sederanno i tre sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti (sono esclusi quelli di base) e ventiquattro associazioni che rappresentano tutte le attività interessate da questo contratto. Le parti hanno deciso che questo round durerà tre giorni, fino a domenica 10 novembre. Si deve discutere sia della parte normativa, sia di quella economica e non sarà facile trovare un accordo tra tutte queste sigle in entrambe le direzioni.
Infatti, i sindacati chiedono un aumento retributivo del 18%, la percentuale maggiore chiesta negli ultimi anni, per affrontare il forte aumento dell’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto dei lavoratori. La piattaforma sindacale rivendica anche altri benefici, tra cui spiccano i buoni pasto per chi non li ha (compresi gli autisti di veicoli industriali) e il lavoro a domicilio per le attività che lo possono svolgere. Si parla anche del diritto dei conducenti a disconnettersi dal telefono e da Internet durante i periodi di riposo.