Secondo l'ultimo rapporto di previsione "West European Trailer Market Report", pubblicato da Clear International per il mercato dei veicoli trainati pesanti in Europa Occidentale, la previsione per le vendite nel 2024/25 si presenta più debole rispetto a quanto previsto in precedenza. Il rapporto di novembre 2024 sottolinea infatti un ulteriore indebolimento delle immatricolazioni di rimorchi, con previsioni riviste al ribasso soprattutto per il 2024 e il 2025, in particolare dopo i risultati peggiori del previsto registrati nel mese di agosto.
Nel 2023, il mercato dei rimorchi pesanti ha subito un calo del 10,9%, e per il 2024 si prevede un'ulteriore diminuzione dell'8,8%. La crescita prevista a partire dal 2025 dovrebbe portare entro il 2027 il mercato a livelli vicini a quelli del 2022. Un aspetto positivo è rappresentato dalla decisione della Banca Centrale Europea di tagliare il tasso d'interesse principale al 3,4%, annunciata a ottobre 2024. Anche la Gran Bretagna, il Canada, la Svezia e la Svizzera hanno seguito con riduzioni dei tassi, contribuendo ad alimentare speranze di ripresa economica.
La produzione di rimorchi in Europa Occidentale ha vissuto momenti difficili negli ultimi anni. Dopo un recupero significativo post-pandemia nel biennio 2021/22, il settore ha subito un'inversione di tendenza. Le immatricolazioni nel 2024 sono inferiori del 13% rispetto ai primi nove mesi del 2023. Inoltre, l’esportazione verso Russia e Bielorussia è stato drasticamente ridotto o bloccato del tutto, e la domanda russa è stata soddisfatta in gran parte dalle forniture cinesi, che dispongono di una capacità di produzione enorme e in grado di compensare le forniture europee.
Di conseguenza, la produzione dei rimorchi in Europa Occidentale ha subito una drastica riduzione nel 2024, con un impatto particolarmente significativo sui grandi esportatori tedeschi. In Germania, dal 2021 al 2024, i livelli d’investimento sono stati tra i più bassi delle principali economie europee, un dato insolito per una nazione generalmente considerata al vertice in termini di crescita degli investimenti. Il conflitto in Ucraina e le difficoltà economiche hanno portato a un aumento delle settimane di lavoro ridotto e delle chiusure temporanee degli impianti. In passato, la produzione tedesca superava quella di Francia, Gran Bretagna e Spagna messe insieme.
Le difficoltà economiche, la mancanza di fiducia da parte delle imprese e una riduzione della domanda di sostituzione dei rimorchi si sono combinate con il calo della domanda di trasporto su strada (-4% nel 2023, lo stesso livello registrato durante la pandemia nel 2020), contribuendo a ridurre ulteriormente la propensione delle aziende a investire in nuovi mezzi di trasporto. Gary Beecroft, direttore di Clear International, spiega che: “le vendite del mercato dei rimorchi per il 2024/25 saranno inferiori a quanto previsto nel rapporto di maggio 2024, ma gli anni successivi rimarranno vicini alla traiettoria di mercato attesa, raggiungendo infine i picchi storici del 2008 e del 2018”.