La piattaforma Dhl di Monticelli ha subito un secondo attacco criminale, dopo quello violento attuato nella notte del 2 novembre 2024 da una banda paramilitare, che ha prelevato beni per circa un milione di euro. Il secondo evento è stato decisamente meno violento, ma ha rappresentato una beffa nei confronti del sistema di sicurezza della piattaforma logistica. Sempre di notte, tra il 10 e l’11 novembre, si sono presentati ai cancelli dell’impianto tre trattori stradali e sono entrati in modo apparentemente regolare, presentando documenti di trasporto.
Una volta entrati nel piazzale, i veicoli hanno agganciato semirimorchi carichi di dispositivi elettronici e sono usciti, sempre in modo apparentemente regolare. Ma i loro documenti erano falsi e degli autoarticolati, col relativo carico, non se ne avuta più traccia. Gli addetti all’impianto si sono accorti della frode quando, un paio di ore dopo, sono arrivati i tre veri camionisti. Una prima stima del furto si aggira intorno ai centomila euro. I carabinieri stanno indagando, intanto però appare sempre più chiaro che all’interno della piattaforma c’è chi fornisce informazioni a rapinatori e ladri sulle spedizioni e sulla disposizione di pallet e semirimorchi con i carichi di maggior valore.