Nel 2024, il trasporto aereo delle merci ha raggiunto risultati straordinari, segnando una crescita dell’11,8% annuo in termini di tonnellate-chilometro, con una domanda che ha superato i livelli pre-pandemici. Lo ha comunicato a dicembre 2024 la Iata, precisando che questo incremento è stato principalmente alimentato dal costante aumento del commercio elettronico transfrontaliero, ma anche dalle limitazioni di capacità nel trasporto marittimo dovute alla crisi del Mar Rosso, che hanno spinto molti spedizionieri a scegliere l'aereo come alternativa più rapida.
La capacità di trasporto merci aereo, misurata in tonnellate-chilometro disponibili, nel 2023 è tornata ai livelli del 2019, grazie alla riapertura dei confini cinesi che ha permesso agli aerei passeggeri di tornare a offrire stiva sulle rotte internazionali. Nonostante il ritorno a una certa normalizzazione, l’associazione dei vettori prevede che questa tendenza continui anche nel 2025, con una graduale diminuzione del rapporto tra cargo dedicato e capacità di stiva belly.
Le interruzioni nelle catene di fornitura globali causate dalla pandemia e dalle difficoltà logistiche conseguenti, hanno portato a una significativa volatilità delle tariffe di trasporto sia marittime che aeree. Poi, la crisi del Mar Rosso ha avuto un impatto ulteriore, portando a una diminuzione relativa dei prezzi nel trasporto aereo rispetto al trasporto marittimo, aumentando la competitività del cargo aereo. Tuttavia, questa situazione potrebbe cambiare una volta che tutte le principali rotte marittime, come il Canale di Suez, saranno ritenute sicure per il transito delle merci. Inoltre, se le compagnie marittime riusciranno a introdurre nuove capacità navali, la competitività tra i due mezzi di trasporto potrebbe subire una diminuzione.
I dati finanziari del trasporto merci aereo mostrano un forte recupero nel 2023, con una continua espansione nel 2024. I margini di profitto, i ricavi e i costi sono tutti indicativi di un settore che ha saputo rispondere prontamente alle sfide del post-pandemia. Grazie alla solida domanda e alla stabilizzazione dei rendimenti, i ricavi complessivi del settore nel 2024 sono aumentati, con una continua crescita prevista anche per il 2025.
Sebbene la crescita possa moderarsi nei prossimi anni, la Iata ritiene che le prospettive per il 2025 rimangono positive, con una domanda che continua a sostenere il settore. La continua evoluzione del mercato globale, insieme ai miglioramenti nell'efficienza del trasporto aereo e alle dinamiche geopolitiche, garantirà un ruolo sempre più cruciale per il cargo aereo nel panorama logistico mondiale. In sintesi, le previsioni per il 2025 suggeriscono una stabilità dei rendimenti, con una crescita sostenuta dalla continua domanda, ma anche da un consolidamento dei flussi di traffico tra le varie regioni.