La seconda settimana di dicembre 2026 mostra un andamento dei noli medi spot del trasporto marittimo dei container completamente diverso tra Europa e Stati Uniti. Secondo le rilevazioni del World Container Index diffuse il 19 dicembre 2024 da Drewry, nelle rotte tra Shanghai e i porti europei di Genova e Rotterdam, la tariffa è calata in entrambi i casi. Quella per il porto italiano è scesa in una settimana del due percento a 5,424 dollari per feu, mentre quella per il porto olandese è calata dell’uno percento, toccando 4.819 dollari per feu. Sulla rotta inversa, tra Rotterdam e Shanghai, appare una flessione del due percento, portando il nolo spot a 508 dollari.
Completamente diverso è lo scenario trans-pacifico, dove la tariffa per feu tra Shanghai e Los Angeles è balzata del 26% a 4.499 dollari, quasi mille in più della settimana precedente. Forte crescita, anche se percentualmente minore (17%), del nolo tra Shanghai e New York, che supera i seimila dollari (6.074 dollari). Questo fenomeno riguarda solo la navigazione verso l’America, perché il nolo tra Los Angeles e Shanghai è rimasto stabile a 726 dollari per feu.
Una relativa calma appare sulla rotta transatlantica, dove la tariffa tra Rotterdam e New York è cresciuta del tre percento a 2.713 dollari e quella in senso inverso è diminuita dell’uno percento a 824 dollari per feu. Drewry prevede un ulteriore aumento dei noli tra Cina e Stati Uniti a causa di due eventi: il primo è l’insediamento del presidente Trump e l’altro è il possibile sciopero dei porti della costa orientale.