L’associazione rumena degli autotrasportatori Untrr a comunicato il 19 dicembre 2024 che la direzione DG Move della Commissione Europea ha svolto il giorno precedente una riunione sull’obbligo di avere dal 1° gennaio 2025 sui veicoli industriali che svolgono autotrasporto internazionale un cronotachigrafo smart di seconda generazione (V2G2). Ciò significa che devono montarlo anche i veicoli che hanno i cronotachigrafi analogici o digitali non smart (mentre per chi ha lo smart di prima generazione la scadenza è il 28 agosto 2025.
L’associazione afferma che in quella riunione la maggior parte degli Stati, tranne la Danimarca, ha sostenuto la richiesta (in precedenza presentata dalla stessa Untrr e sostenuta dall’Iru) di raccomandare un periodo di grazia (ossia applicare la norma senza le sanzioni) per i primi due mesi del 2025, a causa dei ritardi che in alcuni Paesi sono emersi nell’installazione dei nuovi cronotachigrafi. Nella nota, l’Untrr precisa che “il differimento delle sanzioni si applicherà solo fino al 1 marzo 2025 e solo per i veicoli dotati di cronotachigrafi analogici o digitali non smart che avrebbero dovuto essere equipaggiati entro il 31 dicembre 2024”, ricordando che “per i veicoli dotati di cronotachigrafo smart 1, la scadenza per l'equipaggiamento retroattivo resta il 28 agosto 2025”.
La raccomandazione della DG Move dovrebbe essere pubblicata il 20 dicembre 2024. Attenzione, però: è una raccomandazione e non un provvedimento normativo, quindi l’applicazione del periodo di grazia è facoltativa e avverrà solo nei Paesi che decideranno di farlo. È quindi difficile, per esempio, che sia applicata in Danimarca. Una ricerca presentata dall’Iru a DG Move mostra che una percentuale tra il 55% e il 65% dei tre milioni e mezzo di veicoli industriali che devono montare il cronotachigrafo smart di seconda generazione non potrà rispettare la scadenza del 31 dicembre 2024.