Un camionista 45enne residente a Trasacco, impiegato presso un’azienda di Avezzano, è stato sequestrato da una banda di rapinatori la mattina di venerdì 20 dicembre 2024. L’autista era partito deposito aziendale per consegnare a Roma un carico di gasolio dal valore stimato di 300mila euro. Poche ore dopo la partenza, l'azienda ha perso ogni contatto con l’autista: il telefono risultava spento e il sistema Gps del camion disattivato.
La scomparsa dell’autotrasportatore ha immediatamente destato allarme presso l’azienda destinataria, che, non ricevendo il carico previsto, ha avvisato le Forze dell’Ordine. Le prime ricerche si sono concentrate sulle principali arterie che collegano Avezzano a Roma, culminando nel ritrovamento dell’autocisterna abbandonata in una piazzola di sosta nei pressi di Giuliano di Roma. All’interno del camion, il conducente è stato trovato legato e imbavagliato. Sebbene visibilmente scosso, l’uomo è stato soccorso in buone condizioni fisiche.
Il racconto del camionista ha svelato la dinamica della rapina: un gruppo di malviventi armati lo ha costretto a fermarsi mentre viaggiava lungo la Regionale 156 dei Monti Lepini, sequestrandolo e picchiandolo prima di sottrarre l’intero carico di gasolio. I rapinatori, ben organizzati, sono riusciti a vuotare l’autocisternao in tempi rapidissimi, fuggendo poi senza lasciare tracce apparenti.
Le indagini, condotte in coordinamento tra la Procura di Avezzano e quella di Frosinone, si concentrano sull’analisi delle immagini di videosorveglianza lungo l’intero tragitto del camion. L’obiettivo è individuare eventuali movimenti sospetti o identificare i veicoli coinvolti nel crimine. Secondo gli inquirenti, queste modalità operative spingono le indagini verso una banda specializzata nei furti di carburante, attiva sulle principali vie di comunicazione del Centro Italia.