Federagenti, l’organizzazione che riunisce gli agenti marittimi italiani, ha recentemente nominato ventiquattro professionisti come “ambasciatori” del settore. Questi nomi rappresentano non solo l’esperienza e la competenza di chi opera da oltre sessanta anni nel campo, ma anche un ponte tra le diverse realtà che compongono il complesso ecosistema marittimo e portuale. Infatti, gli agenti marittimi svolgono un ruolo cruciale all’interno del cluster marittimo, fungendo da raccordo tra armatori, porti, autorità locali e operatori logistici. La nomina degli ambasciatori vuole essere un riconoscimento alla professionalità di queste figure e una testimonianza del valore del loro contributo nel garantire l’efficienza e la competitività del settore.
Gli ambasciatori nominati sono: Aldo Angelini - Venezia; Giorgio Boesgaard - Genova; Valdemar Boesgaard - Genova; Tito Carminati - Genova; Marcello Cignolini - Genova; Andrea Cosulich - Genova; Francesco Cottignola - Ravenna; Antonio Dal Bon - Venezia; Luciana Dormio - Monopoli; Mario Fabbrini - Napoli; Giorgio Fanfani - Livorno; Bruno Ferrando - Genova; Edoardo Filipcic - Trieste; Giuseppe Fortini - Trieste; Valentino Gennarini - Taranto; Giuseppe Gorgoni - Brindisi; Paolo Parisatti - Venezia; Filippo Romano - Bari; Mirco Santi - Venezia; Enrico Scerni - Genova; Giacomo Schiavon (detto Mino) - Venezia; Carlo Tonolo - Venezia; Angelo Titi - Brindisi; Francesco Zuccarino - Genova.
Con questa iniziativa, Federagenti vuole costruire un futuro solido e condiviso per il cluster marittimo. La scelta di valorizzare professionalità provenienti da porti di tutto il territorio nazionale è un segnale chiaro: il futuro del cluster marittimo passa attraverso la collaborazione e il dialogo tra le diverse realtà territoriali. Solo così il sistema portuale italiano potrà affrontare le sfide globali con una visione unitaria e competitiva.